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  • Viareggio Cup, focus: Torino-Città di Marino 5-0

    Viareggio Cup, focus: Torino-Città di Marino 5-0

    • Luca Cellini

    Una tripletta del funambolico esterno destro brasiliano Da Silva e le reti di Parigini ed Ignico consentono al Torino di battere il Città di Marino, nella seconda giornata del girone 3 della Coppa Carnevale, ma di non poter dirsi ancora qualificata agli ottavi, visto che sarà soltanto la prossima sfida dei granata, contro i cileni del Deportivo Conception, a determinare la classifica finale del raggruppamento. La squadra guidata da mister Longo comunque conferma di essere in forma, visto che sommando le prime due sfide ha rifilato ben 13 reti alle avversarie. Come detto nella sfida disputatasi al 'Guidi' di Galluzzo, contro i bianchi laziali, ad emergere è stata tutta la qualità del brasiliano scuola Santos, che il tecnico del Toro ha trasformato tatticamente da terzino destro ad attaccante esterno, con il passaggio a trequartista negli Allievi granata. Determinante in termini negativi per il Città di Marino l'espulsione del proprio capitano, Esposito, nei minuti finali del primo tempo, mentre è stata positiva la prova del classe '95 Indecalito, che si è fatto apprezzare per velocità e dribbling. Hanno invece preso appunti su De Fato in particolare osservatori del Palermo e del Genoa, che hanno apprezzato del centrocampista laziale l'intraprendenza ed il cambio di passo. Solo dopo il momentaneo 2-0, giunto poco prima del quarto d'ora finale con uno splendido colpo a giro di Da Silva, il Torino ha messo in cascina la certezza del secondo successo consecutivo nel torneo. A completare il tabellino la rete di Parigini e il tris del numero 7 del Toro, poco prima del triplice fischio finale. 

    Il tecnico del Torino, Moreno Longo: 'L'insidia di questa partita poteva essere solo quella di continuare a sbagliare dei gol, perché eravamo a costruire, a fare gioco, ma sono affezionato ad alcune regole del calcio, ed una di queste dice che se non chiudi la partita poi tutto rimane in bilico e incerto. Noi siamo stati un po' lenti nel chiudere la gara, perché potevamo farlo già nel primo tempo, con il Marino che ha avuto una grande chance per pareggiare al tramonto della prima frazione. Sto cercando di inculcare ai miei ragazzi una mentalità secondo cui bisogna essere più cinici nei momenti più topici della gara. Da Silva? Ci sono particolarmente affezionato perché gli ho fatto il provino tre anni e mi si è presentato come terzino destro. Con il lavoro e gli allenamenti è diventato il trequartista della squadra Allievi, e adesso è esterno d'attacco, ruolo in cui esprime comunque questa grandissima capacità di saltare l'uomo nell'uno contro uno, che in questa categoria fa la differenza'.

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