VIDEO Atletico Madrid-Deportivo La Coruna: 21 arresti
Criminali e assassini: così li ha definiti Miguel Angel Gil, consigliere delegato dell'Atletico Madrid nel comunicato ufficiale divulgato dalla società martedì, riferendosi agli ultras protagonisti degli scontri di domenica scorsa sulle rive del Manzanarre, scontri che hanno portato al decesso di un 43enne tifoso del Deportivo. Dei 200 partecipanti, 21 sono stati arrestati e denunciati per aver preso parte alla battaglia che ha lasciato in dote 13 feriti, di cui due agenti di polizia. La curva del Deportivo è rimasta chiusa ieri sera in coppa con il Malaga, e lo sarà anche sabato. Prima del match di Coppa del Re le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio per Francisco Taboada, El abuelo come era noto agli ultras del Deportivo. Il presidente del Depor Tino Fernandez ha condannato la violenza e ha chiesto ai propri tifosi di fare la stessa cosa: "Vogliamo far parte di un movimento che sia al 100% libero da ogni violenza, sia verbale che fisica. Il primo provvedimento da parte nostra è stato quello di chiudere in maniera temporanea e simbolica l'anello inferiore del Maraton del Riazor per due partite. A questo vogliamo aggiungerne un'altro: trasformare Riazor sabato prossimo in una gigantesca dimostrazione di quello che abbiamo sempre voluto trasmettere ed emergere come tifosi di calcio e amanti dello sport. Un spirito sociale e sportivo che costituisce un esempio e che non dovrebbe mai essere macchiato dalle azioni di pochi violenti che stiamo cercando di allontanare dai nostri stadi e dalle nostre manifestazioni sportive". Entrambe le società continuano ad indagare individuare altri responsabili e consegnarli nelle mani della giustizia.
