Con l'epidemia di Ebola che continua a riempire le prime pagine dei giornali, il calcio inizia a subire le prime conseguenze. La stessa Coppa d'Africa, che si dovrebbe giocare a gennaio, rischia seriamente di saltare per colpa del virus. Il Marocco, Paese organizzatore, sembra avere in mano il destino della seconda rassegna continentale ai piedi dell'Atlante. Il Paese nordafricano ha chiesto alla Federcalcio africana di rimandare il torneo, per timore di agevolare il contagio. Mentre le fonti ufficiali non confermano la volontà di ritirarsi, la capolista delle possibili sostitute, il Sudafrica, non esce allo scoperto. 'Non siamo in posizione di esprimere un'opinione, almeno fino al 3 novembre, quando la CAF si incontrerà con i rappresentanti della Federcalcio marocchina - ha spiegato Danny Jordaan, presidente della Federcalcio sudafricana -. Le opzioni sul tavolo sono due: cambiare la data o cambiare il Paese ospitante. Il Sudafrica non è che uno dei sette Paesi disponibili, ma prima dovremo ricevere l'appoggio del governo sudafricano. Al momento non abbiamo ancora parlato col governo'.
