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  • Vinicio Paris: 'La dura vita dei non più giovani in Lega Pro'

    Vinicio Paris: 'La dura vita dei non più giovani in Lega Pro'

    • Marco Gori

    Vinicio Paris, 28 anni attaccante, gran parte della carriera trascorsa tra la terza e la quarta serie,  attualmente senza contratto dopo aver disputato la scorsa stagione tra SPAL e San Nicolò:

    Vinicio, qual è la tua situazione, anche alla luce delle recenti decisioni riguardanti il format della Lega Pro per la prossima stagione?

    La situazione che si è creata sta diventando davvero difficile per noi calciatori non giovanissimi ma nemmeno vecchi che vogliamo restare nel calcio professionistico: col fatto che non ci saranno retrocessioni, i club con poche ambizioni finiranno per mandare in campo gli juniores, e per noi ci sarà sempre meno spazio. Una situazione paradossale e completamente opposta rispetto a quella che trovai quando iniziai a giocare, quando per un ragazzo era davvero difficile trovare spazio. Ora ci sono possibilità solo per i ragazzini e per qualche grosso nome sul viale del tramonto, per noi tra i 25 e i 30 anni è davvero dura.

    Quali sono state le tue ultime esperienze e quali sono le tue prospettive?

    Ho iniziato la scorsa stagione con la SPAL, poi, per problemi di carattere finanziario, ho dovuto lasciare i biancazzurri ed andare al San Nicolò. Nel complesso è stata un’annata abbastanza positiva, con 8 gol all’attivo. Per quanto riguarda il futuro, il San Nicolò mi avrebbe anche riconfermato, ma, onestamente, pur essendomi trovato molto bene, non volevo tornare in Eccellenza. Ho avuto offerte dal San Cesareo, che ha rinunciato a vincere il campionato di Serie D, e la Fermana, che dopo la fusione col Montegranaro è diventata una società molto ambiziosa. Ma..

    Ma..

    Io onestamente mi sento un giocatore da Serie C. E sono disposto a tutto per poterlo dimostrare. Però, come ho detto prima, le possibilità sono sempre meno..

    E quindi…

    E quindi, se non sarà possibile, prima di prendere definitivamente in considerazione offerte provenienti da parte di club della D, potrei pensare anche a situazioni diverse, come l’approdo all’estero, magari in campionati di Paesi che non hanno la tradizione calcistica dell’Italia o nella seconda e nella terza serie francese, tanto per fare un esempio

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