Quando a Firenze dici 'Unico capitano', il nome di Giancarlo Antognoni è un assonanza facile.

Proprio l'ex stella gigliata era ieri sera ospite al Museo del calcio di Coverciano per la presentazione del libro dell'ex arbitro Alberto Michelotti, intitolato 'Dirige Michelotti da Parma', scritto da Claudio Rinaldi, in un'occasione in cui è stato anche proiettato un servizio speciale, realizzato da Mediaset Premium da Niccolò Ceccarini, proprio su Giancarlo Antognoni.

"Ho un annedoto che mi lega all'ex arbitro Michelotti perchè quest'ultimo ha diretto la finale di Coppa Italia vinta con la Fiorentina, uno dei pochi trofei vinti con i viola quindi ho un ricordo con lui importante, di un arbitro che si è sempre contraddistinto per la sua tranquillità, per la sua generosità e la sua pacatezza con i giocatori - ha detto Giancarlo Antognoni -. Meno passione nel mondo del calcio? Rispetto al passato, oggi il mondo arbitrale è avviato al professionismo e quindi prima c'era piu' poesia, passione. Oggi l'arbitro ha un ruolo piu' difficile, in un mondo piu' veloce'.

"Juventus - Fiorentina sarà la classica sfida molto sentita a Firenze, con i viola che si giocano una gara delicata, con l'auspicio di ripetere la prestazione di San Siro - ha aggiunto l'ex numero dieci viola -. Alla Fiorentina serve la stessa determinazione vista contro il Milan, ma maggior lucidità sottoporta per fare risultato. Cittadella viola fuori da Firenze? Credo sia stata da parte del patron una supposizione del momento. Come ha detto anche il vicesindaco di Firenze Dario Nardella la Fiorentina appartiene a Firenze ed i fiorentini, i presidenti vanno e vengono,come i giocatori vanno e vengono, quindi credo che la Fiorentina debba appartenere alla città di Firenze'.