Calciomercato.com

  • Getty Images
    Chiesa-Simeone, c'è un problema: urla ed errori, l'intesa non sboccia

    Chiesa-Simeone, c'è un problema: urla ed errori, l'intesa non sboccia

    • Giacomo Brunetti
    La sosta non ha portato consiglio, bensì un perno della difesa in meno. Senza Pezzella, la Fiorentina nel Derby dell'Appennino si affiderà allo spostamento di Milenkovic centrale, con l'inserimento di Laurini sulla fascia destra. Il serbo torna alle origini e, se ancora non sembra essere maturo il tempo di Norgaard, è auspicabile che, prima o poi, anche Veretout torni nel proprio ruolo naturale, ovvero quello di interno. Così da mettere tutte le pedine, specialmente quelle più pregiate, al loro posto. Pioli non ha voluto fare esperimenti, dentro il francese che lo scorso anno ha sempre dato garanzie: un buon giocatore, affidabile, che ha reso più delle aspettative ma il cui valore non è mai stato riconosciuto pubblicamente. Un gregario di qualità, averne avuti di terzini come lui in passato.

    Al 'Dall'Ara' ci saranno Simeone e Chiesa, la cui intesa non sboccia. Lo scorso anno il bottino fu magro - solamente due reti di coppia - e in questa stagione il rapporto tra i due, in campo, è complicato. Lo testimonia l'errore madornale dentro l'area piccola contro la Roma, lo attesta lo sbraitare di Chiesa a Frosinone quando l'argentino ha passato il pallone a Veretout in un quattro contro due a campo aperto. Il dato più preoccupante, che fa il paio con quanto già detto, è l'assenza di gol del 'Cholito' dal 19 settembre, data nella quale la Fiorentina era di scena a Genova. Oltre settecento minuti, a cui si sommano le partite con la Nazionale - un assist per Dybala in questa sosta - e una stanchezza fisica unita alla frustrazione mentale.

    La Fiorentina andrà a Bologna a caccia della prima vittoria esterna. Sì, perché i viola non hanno mai vinto fuori casa in questa stagione e ciò non basta per andare in Europa League. I numeri sono impietosi nelle ultime gare - quattro pareggi in altrettante partite con altrettante rimonte subite - dove la formazione di Pioli ha gettato al vento otto punti conquistati: è la 'seconda forza del campionato' per punti persi (10) dopo il Genoa. Anche questo è troppo, troppo per l'Europa. Dunque, svegliati Fiorentina: che la pausa possa dare una nuova linfa per ripartire, prima che sia troppo tardi.

    Altre Notizie