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  • Violamania| Acquisti? Passione e chiarezza

    Violamania| Acquisti? Passione e chiarezza

    • Luca Cellini
    Forse è il caldo che è arrivato su Firenze, o forse è la stanchezza per una stagione lunga che dopo un finale amaro sta regalando colpi di scena senza sosta, e quindi faccio fatica a stare dietro a tutto. Due giorni fa Pantaleo Corvino va in televisione e dice che l'ex presidente gigliato Andrea Della Valle è amareggiato per un paio di striscioni contro la sua persona affissi nelle settimane scorse, ed è questo il motivo per cui non torna presidente. Nel frattempo Diego Della Valle si gode il sole di Capri, dice che non si interessa di Fiorentina, ma ogni volta che c'è da comprare una penna o un terzino parte una chiamata verso il suo cellulare. Il vicepresidente (facente funzioni di presidente) Mario Cognigni, annuncia che è cambiata la politica della società: non è un supermarket, dove chi vuole andare via può farlo, ma è la dirigenza a decidere come e chi far partire. Nel frattempo però Frey è scontento per la vicenda della fascia di capitano, ed è ancora lì che medita se andare via o no; a Montolivo 'girano' perché con D'Agostino è come se tornasse indietro tatticamente di due anni; Gilardino flirta con mezza Europa e lancia segnali ambigui; Vargas sogna il Real mentre i suoi procuratori trattano con Benitez per l'Inter; per non parlare di Mutu, che in barba al senso di responsabilità si gode il sole di Miami. In tutto questo l'amministratore delegato Sandro Mencucci, che chissà da quale pulpito propone un'amichevole Nazionale-Fiorentina per salutare Prandelli, neo c.t. azzurro, e annuncia che Mutu e Gilardino sono incedibili (e la sera Pantaleo Corvino lo smentisce). In questo quadro la società sogna 25mila abbonamenti per la prossima stagione. Ma sono io che vedo tutto negativo e contraddittorio in questa Fiorentina, o c'è veramente qualcosa che non va? In passato sono stato 'attaccato' per una critica fin troppo severa alla società. Allora chiedo a chi ci ha capito più di me: aiuto! La società ad oggi non ha un patron, carica per cui si è dimesso Diego Della Valle a fine marzo (senza spiegazioni valide), così come da quella di presidente si è sospeso Andrea Della Valle, quello che fino a fine maggio spergiurava - come il resto della società - che Cesare Prandelli sarebbe rimasto il tecnico della prossima stagione. Pantaleo Corvino, se da una parte fa il mercato per la Fiorentina e prova a volare basso, dall'altra è corteggiato da svariati club, stufo di metterci la faccia sempre e comunque. E' normale questa sensazione di politica societaria 'a vista', in cui chi è padrone materiale della società non si fa vedere da mesi a Firenze, anzi preferisce venirci ma non apparire, come è successo venerdì scorso per Andrea Della Valle nel giorno della presentazione di Mihajlovic? E' estate, tempo di sogni di calciomercato. Ecco, se esprimo un desiderio su cosa acquistare in vista della prossima stagione, vorrei, sulla falsa riga di ciò che disse il presidente del Catania Massimino riguardo l'amalgama: prendiamo Chiarezza e Passione, con l'aggiunta di qualche segnale forte, che non sia una dichiarazione butta lì senza fondamento. Sogno una Fiorentina con un presidente, un vicepresidente, un amministratore delegato che parla poco e agisce molto. Mi piacerebbe un direttore sportivo meno mediatico e permaloso, un direttore generale 'stile Franco Baldini', che sappia entrare nelle segrete stanze di Lega e Federcalcio, per fare della Fiorentina una società forte anche fuori del campo. E' chiedere troppo che i dirigenti gigliati la smettano di contraddirsi nel giro di 24 ore su tutto? Vorrei che la tifoseria della Fiorentina non fosse ridicolizzata in Italia ed in Europa per ciò che accade in società, e che venisse premiata nella politica degli abbonamenti non solo in termini di prezzi, ma che possa anche essere consultata nelle decisioni più importanti, perché chi ha il cuore viola meriterebbe maggior rispetto e considerazione, visto che mette mano al portafoglio. Esigo solo rispetto, da cittadino di Firenze e da chi è 'confuso ed infelice', al momento. Apprezzo i Della Valle per ciò che fanno e faranno, ma mi riservo il diritto di critica, perché si cresce anche con questa (se costruttiva). Riconquistate la mia fiducia. Basterebbe poco, giusto un po' di sincerità e credibilità in più da parte di chi ci mette la faccia, ed agisce, nel mondo viola. Grazie fin da ora, vorrei tornare a dire presto: mi fido di nuovo di voi.

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