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  • Violamania: nei panni di Diego Della Valle

    Violamania: nei panni di Diego Della Valle

    Ad una settimana esatta dall'inizio del pre ritiro della Fiorentina, a poco piu' di due dalla partenza del pulmann viola per la Val di Fassa, dove la squadra gigliata svolgera' per il secondo anno di fila la parte principale della sua preparazione estiva, Stevan Jovetic è ancora un giocatore viola. Al netto di voci che si rincorrono da quasi 18 mesi su un accordo fra il procuratore del montenegrino e la Juventus, il classe '89 di Pogdorica ancora è tutt'altro che sicuro che la prossima stagione vestira' la maglia bianconera. Ci hanno provato in tutte le maniera a dare per fatto un affare, che è tutt'altro che concluso,parlando di cifre, vincoli, clausole rescissorie, parole dette e, accordi già sigillati. C'è chi ha parlato in liberta' di milioni di euro, contropartite tecniche, summit e blitz per Jojo. Può darsi che fra 1 minuto come il 3 settembre prossimo, giorno di chiusura del calciomercato estivo, l'ex capitano del Partizan Belgrado arrivi alla corte di Antonio Conte. In questo momento però Jovetic ha un contratto con la Fiorentina fino al 2016, e salvo novità  nei prossimi 15 giorni, il ragazzo cresciuto nel Mladost salira' con Pasqual e compagni sul pulmann che condurra' i gigliati a Moena.

    E'molto semplice fare l'assioma: Jovetic non vuol piu' restare a Firenze, quindi il club guidato dalla famiglia Della Valle deve cederlo. In casa Fiorentina i contratti sono abituati ad essere fatti rispettare. E se da una parte è chiaro che il tifoso, che può ragionare di 'pancia' e non di testa, è spaventato dalla prospettiva:'Non si cede Jojo, quindi non arriverà Mario Gomez', meno lo è l'atteggiamento di certa stampa, specialmente quella che dovrebbe essere abituata a conoscere gli imprenditori marchigiani, proprietari del gruppo Tod's. Perchè se una parte di 'media' che ha sposato la causa dei procuratori – far circolare il nome di un giocatore in una trattativa, in modo che poi tu agente di mercato mi racconti come si evolve l'affare, o comunque mi dai indicazioni su altre operazioni-parla in 'libertà' dei vari Gabbiadini, Marrone, etc; un'altra, quella che dovrebbe ragionare di 'testa' avrebbe il compito di riflettere sulla storia della Fiorentina dall'arrivo dei Della Valle e chiedersi quando mai, soprattutto quando e' entrato in scena patron Diego, quest'ultimo ha cambiato repentinamente idea. Bisognerebbe ogni tanto aprire le pagine economiche, un po' piu' di difficile lettura rispetto a quelle di fantamercato, per capire che la vicenda 'aumento di capitale del gruppo 'Rcs'' ha avuto e sta avendo un peso determinante anche sull'asse Fiorentina – Juventus.

    Può darsi che uno dei prossimi giorni 'tirino' un colpo in testa a mister Tod's, e nel frattempo i suoi uomini mercato accettino un giocatore dai bianconeri, piu' soldi, per la cessione di Jovetic, ma fin quando ha l'ultima parola Diego Della Valle difficile immaginare repentini cambiamenti di orientamento. Anche perchè pensandoci bene, su persone, fatti ed avvenimenti dell'ultimo decennio viola, a guardare i fatti con gli occhi di oggi, ha sempre avuto alla fine ragione lui. Magari si è mosso male a parole o ha tardato nei fatti nell'agire, ma ad un imprenditore che si è creato un impero da solo, sull'eredita' del padre Dorino, come fai a rimproverargli qualcosa? Perchè se è vero che ci sono gli interessi di una squadra di calcio da tutelare, e quindi il lavoro di Vincenzo Montella in primis, voi ve lo immaginate quest'ultimo o il d.s. Daniele Prade' che chiama l'azionista di maggioranza della Fiorentina e gli dice:'Scusi Diego, può mettere da parte il suo orgoglio imprenditoriale e vendere al piu' presto un giocatore che ha già manifestato l'interesse ad andare via?'. Provateci voi a farlo, a chiedervi di mettere da parte la vostra fierezza e fare un favore al vostro 'miglior nemico'. Diego Della Valle che, non va a cena con i giornalisti, con quest'ultimi che si guardano bene di dargli del 'tu', come fanno con il fratello Andrea, qualsiasi decisione prendera' sul suo 'top player' merita il massimo del rispetto. Può darsi che all'apparenza sia meno tifoso dei tanti che in queste ore lo 'supplicano' di cedere Jovetic, ma i soldi, e tanti, li ha messi finora solamente lui e la sua famiglia e, quindi è giusto che abbia l'ultima parola anche su questa importantissima e delicata vicenda. 

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