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  • Juve, Zalayeta è l'antidoto a Berlino. E quanti ricordi per Dani Alves...

    Juve, Zalayeta è l'antidoto a Berlino. E quanti ricordi per Dani Alves...

    • Andrea Distaso
    Leonardo Bonucci c'era a Berlino 2 anni fa, nell'atto conclusivo di quella Champions League, e aveva chiamato il Barcellona nel sorteggio dei quarti di finale per avere l'opportunità di una clamorosa rivincita. La sorte ha risposto alle aspettative del difensore bianconero mettendo proprio i blaugrana sul cammino di Massimiliano Allegri verso la finale di Cardiff.

    BERLINO, DUE ANNI DOPO - La mente va inevitabilmente ancora al gol di Suarez, che spezzò le gambe ad una Juventus che, dopo il momentaneo pareggio di Morata, mise tanta paura alla squadra delle meraviglie esaltata dal tridente completato da Messi e Neymar. Due anni dopo, è una Juventus forse meno forte nelle individualità ma rafforzata nella mentalità e nella personalità europea, certificata dalle 4 vittorie in trasferta raccolte sino ad oggi e dal fatto di disporre della miglior difesa d'Europa (solo 2 reti subite). Lo stesso Barcellona, nonostante l'esaltante rimonta ai danni del Paris Saint Germain, non sembra essere più la stessa corazzata in grado di dare spettacolo due edizioni fa, meno solida in difesa, con Iniesta e Messi non al top della condizione, ma sempre con una quantità tale di campioni in grado di risolvere le grandi sfide in qualsiasi momento.

    TORNA A CASA, DANI - Gara d'andata a Torino, partita di ritorno a Barcellona e questo evoca ricordi dolci, dolcissimi, per i colori bianconeri; la squadra di Marcello Lippi, nella Champions 2002/2003, compì l'impresa, con un uomo in meno (espulso Davids) e trascinato dalle prodezze di Nedved e Zalayeta. Anche allora erano quarti di finale e la Juventus approdò fino alla finale di Manchester. Juventus-Barcellona, un match tutt'altro che banale non solo per i tanti confonti diretti (Chiellini che ritrova Suarez, ma soprattutto Messi contro il possibile erede Dybala), ma anche per il "ritorno a casa" di Dani Alves che, 8 anni e 23 trofei dopo, farà ritorno in Catalogna, per la prima volta da avversario. E poi c'è Allegri, chiamato nuovamente a domare la propria bestia nera, capace di eliminarlo due volte dalla Champions quando era alla guida del Milan...

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