Prima dell'aritmetica vittoria della Premier, prima dell'ultimo “sbotta e risposta” post-Carpi, è avvenuto un contatto tra il Leicester e l'entourage di Simone Zaza. Un'accoppiata che quindi non è solo di tendenza, è soprattutto di sostanza. Una situazione che in ogni caso andrà affrontata quella del centravanti lucano in casa Juve, già protagonista in un più di un'occasione di trattative pur essendo arrivato alla corte di Allegri da nemmeno un anno: vicinissimo al West Ham a fine agosto prima che rifiutasse il trasferimento, trattenuto nonostante gli assalti del Crystal Palace a gennaio, ora sondato e corteggiato anche dalla squadra del momento.

IL CONTATTO – Andando con ordine, un primo contatto secondo quanto raccolto da calciomercato.com è già avvenuto ad aprile, con intermediari del Leicester, che avrebbero sondato il terreno con l'agente di Zaza, Christian Maifredi, riguardo la sua disponibilità a sposare il progetto della squadra del momento: in vista della Champions gli inglesi non vogliono snaturarsi, sono alla ricerca di un profilo affamato e di qualità che possa completare il reparto d'attacco e Zaza risponderebbe alla perfezione alla ricerca. Interesse registrato, con il numero 7 bianconero che avrebbe preso tempo per riflettere: dopo aver rifiutato in passato di lasciare l'Italia, questo continuo forcing proveniente dalla Premier potrebbe infine convincerlo, a fronte di un progetto da vivere con il ruolo da protagonista oltre che con un ingaggio sensibilmente più alto rispetto a quello attuale.

LA SITUAZIONE – Dal canto suo, la posizione della dirigenza bianconera è piuttosto chiara: pur non avendo affatto gradito lo sfogo post-Carpi, la volontà di Marotta e Paratici rimane quella di confermare Zaza, senza trattenerlo con la forza nel caso in cui chiedesse di essere ceduto. A fine stagione ci sarà un incontro tra le parti, nel quale la Juve ribadirà come in ogni caso il ruolo del centravanti sia destinato a restare quello di alternativa di lusso nonostante la conclamata voglia del bomber di avere più spazio e responsabilità. Se invece prevalesse il desiderio di Zaza di imporsi altrove giocando con continuità, ecco che l'ipotesi di una cessione diventerebbe una situazione concreta da affrontare, considerando anche un rapporto tutt'altro che idilliaco con Allegri che pure si è fatto sentire per trattenerlo a gennaio. Il prezzo in tal caso lo farebbe il mercato: rifiutati i 27 milioni del Cyrstal Palace, da lì in su verranno ascoltate eventuali offerte, in attesa di un Europeo che potrebbe anche far lievitare ulteriormente la valutazione. Un prezzo che lo rende obiettivo difficile per qualunque piazza italiana, assolutamente in linea invece con le profonde casse inglesi. A cominciare da quelle del Leicester.

@NicolaBalice