Il capitano non abbandona la nave. E' un Josè Mourinho senza rimpianti quello che si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta ai rigori contro il Bayern Monaco, che elimina il Real Madrid dalla Champions League: "Sono triste soprattutto per i giocatori, è il momento di essere forti. Ci mancano sei punti per conquistare la Liga e dobbiamo concentrarci sulle prossime partite. L'errore di Ronaldo? Può succedere di sbagliare, non sta a me dire se è più forte lui o Messi, sono però sicuro che Ronaldo è stato migliore dell'argentino in questa stagione. Il mio futuro? Se il club e i giocatori credono che possa dare il mio contributo al Real Madrid resterò qui".

Ieri lo Special One aveva parlato così della prossima stagione, anticipando di fatto quanto detto pochi minuti fa in conferenza stampa: "'Ho un contratto, non c'e' motivo per non continuare. Dopo l'ultima partita, parleremo con i giocatori e con i dirigenti per vedere cos'e' meglio per tutti. Qui, sono importanti i giocatori''. La situazione è chiara: Mourinho vuole restare a Madrid, ma la decisione finale spetta a Florentino Perez, che in questa stagione non ha accettato tutte le versioni del Mou-personaggio. Per il tecnico portoghese le offerte non mancano, soprattutto dall'Inghilterra, dove è corteggiato da Manchester City, Tottenham e soprattutto Chelsea.