Inter a tutela dello spogliatoio: dialoghi e patti chiari con chi ha giocato meno
- 99
QUESTIONE ARNAUTOVIC - Tra quelli che hanno giocato poco e offerto ancora meno, c’è sicuramente Arnautovic. Stando a quello che filtra, l’austriaco sarebbe felice di proseguire la propria esperienza all’Inter ma i nerazzurri starebbero pensando a una soluzione diversa. Non è ancora chiaro se il club abbia comunicato o meno questa posizione al calciatore, visto che da viale della Liberazione sono spesso arrivate smentite circa una possibile separazione anticipata con l’ex Bologna, ma gli spifferi stanno via via crescendo e alla fine la voce che arriva, forte e chiara, vedrebbe i nerazzurri interessati a completare il reparto avanzato, che per adesso prevede, Thuram, Lautaro e Taremi, con un calciatore diverso da Arnautovic, anche per caratteristiche tecniche. Occorrerà parlarsi per cercare di far convergere le idee.
UNO SCHIETTO CONFRONTO - Tra i calciatori che si aspettavano di più dall’esperienza nerazzurra c’è anche Davide Frattesi. La questione è diametralmente opposta rispetto a quella di Arnautovic, in questo caso il club è soddisfatto dal rendimento del classe ‘99, mentre il centrocampista non è altrettanto felice per lo spazio che Inzaghi gli ha riservato. L’ex Sassuolo ha molte volte dovuto accontentarsi di spezzoni di partita (in cui spesso è anche risultato decisivo) e l’idea che anche il prossimo anno potrebbe dover accettare lo stesso trattamento non lo renderebbe entusiasta. Diverso sia da Mkhitaryan che da Barella, per caratteristiche tecniche, Frattesi non riesce ad offrire lo stesso contributo dei due titolari quando c’è da tenere palla e questo potrebbe continuare a risultare uno scoglio tra lui e Simone Inzaghi. Finché si vince le cose vanno sempre bene, ma l’Inter vuole evitare che al primo momento di difficoltà qualche scontento possa insorgere minando l’equilibrio e la serenità di uno spogliatoio che per adesso si presenta sano. E allora patti chiari e amicizia lunga, magari confrontandosi anche con lo stesso allenatore al fine di mettersi tutti nella circostanza di poter scegliere se e come ripartire insieme. L’importante è farlo sempre con slancio.
ANCORA ACERBO - L’altro fascicolo aperto è quello che riguarda Tajon Buchanan, il canadese è arrivato a gennaio a causa dell’infortunio che avrebbe a lungo tenuto fuori Juan Cuadrado ma per adesso non ha soddisfatto a pieno. L’Inter gli riconosce sicuramente ottime qualità ma il ragazzo è ancora acerbo e per i nerazzurri è assolutamente da escludere la possibilità che si possa puntare su di lui considerandolo come uno dei possibili titolari per la prossima stagione. La soluzione più probabile per lui, ad oggi, è quella di un trasloco sulla fascia sinistra, con Carlos Augusto pronto a scalare definitivamente nel ruolo di braccetto come vice Bastoni, mentre Buchanan crescerebbe da vice Dimarco. Quello che di fatto è già accaduto in questi mesi, visto che il canadese è praticamente sempre stato utilizzato a sinistra. Poi bisognerà capire che strada prenderà il mercato, ma ad oggi non è neanche da escludere che Buchanan possa uscire in prestito se dovesse presentarsi la giusta opportunità. Insomma, l’Inter organizza la prossima stagione e lo fa anche prendendo in esame la situazione di chi per un motivo o per l’altro ha giocato meno.
Commenti
(99)Scrivi il tuo commento
ci vuole impegno a mettere tante inesattezze tutte assieme in un articolo solo, narrate anche in...