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    Juvemania: Milan zero tiri in porta, ad Allegri manca il coraggio di Thiago Motta

    Juvemania: Milan zero tiri in porta, ad Allegri manca il coraggio di Thiago Motta

    • Marcello Chirico
    Avrebbe meritato la Juventus di vincere contro il Milan? Sicuramente sì, almeno 1-0. Per numero di occasioni create. Lo conferma anche lo score della gara: per il Milan, nella casella "tiri in porta", figura un bello zero. L'unica occasione pericolosa create dai rossoneri in tutto l'arco della partita è stato un tiro da fuori di Loftus-Cheek che ha lambito il palo, per il resto della gara Szczesny non si è sporcato i guanti. Al contrario Sportiello è stato protagonita di alcune parate decisive, e quando non c'è arrivato lui si è sostituito Thaw sulla linea di porta. Ergo, la Juventus avrebbe meritato eccome di vincere la partita. 

    MEDIA DA RETROCESSIONE - Però nel calcio vige una regola: vinci se butti il pallone dentro la porta. E se non riesci a farlo nemmeno con le mani, allora le partite finiscono con un bel risultato a occhiali. Uno 0-0 che aggiunge un altro punticino alla corsa a quel benedetto posto Champions, che la Juve avrebbe potuto conquistare con largo anticipo se avesse mantenuto il passo del girone d'andata. Invece nelle ultime 13 gare, tra vittorie-pareggi-sconfitte, Madama ha totalizzato 13 punti. Una media da retrocessione. 

    ALLEGRI SENZA CORAGGIO - Non si capisce poi perché Allegri continui a fare sempre calcoli diversi dalla matematica, la quale dice che alla Juve mancano ancora 6 punti per garantirsi il posto Champions. Max ha detto invece che ne bastano 4, forse sperando in passi falsi di Bologna, Roma e Atalanta. Ma perché fare i calcoli su ciò che potrebbero fare gli altri? Basterebbe vincere qualche partita in più. Osando. Per esempio, utilizzando il tridente fino al 94° minuto, anziché soltanto per 20 minuti per poi inserire un centrocampista. Com'è appunto accaduto col MIlan, dove si sarebbe potuto persino provare a giocare col forcone: ovvero, 4 punte. Non togliendo nemmeno Vlahovic. Considerando che la squadra di PIoli non stava superando più la metàcampo. Ma purtroppo la parola "coraggio" non c'è nel vocabolario di Allegri. Esiste però in quello di Thiago Motta. Chi vuole intendere, intenda. 

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