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    Calhanoglu, altro problema e crisi nera:  il mercato può cambiare il futuro

    Calhanoglu, altro problema e crisi nera: il mercato può cambiare il futuro

    • Emanuele Tramacere
    11 presenze, 0 gol e una titolarità che persiste soltanto grazie a infortuni e indisponibilità dei compagni di squadra. Il presente con la maglia del Milan di Hakan Calhanoglu non è come quello che tutti si aspettavano e il recente cambio di modulo da parte di Gennaro Gattuso potrebbe metterlo ancora più in difficoltà. Il fantasista turco non sta rendendo come né la vecchia, né la nuova proprietà rossonera si aspettava e il suo presente, ma anche e soprattutto il suo futuro potrebbe presto cambiare.

    CRISI PROFONDA E INFORTUNIO - Una crisi iniziata ormai da oltre un mese e le motivazioni (ve le abbiamo svelate qui) sono da ricercare principalmente nella sua sfera privata che non lo lascia tranquillo di concentrarsi solo e soltanto sul campo da gioco. Una scarsa tranquillità che si riflette sulle prestazioni dell'ultimo mese alternate fra giocate importanti e, purtroppo tanti, momenti anonimi. E ora l'ultimo infortunio al piede, che lo ha tenuto lontano dal campo da gioco contro l'Udinese e che ne ha pregiudicato un rendimento ottimale nell'ultimo periodo.

    IL MERCATO PUO' CAMBIARE IL SUO FUTURO - Ma c'è di più, perchè se San Siro continua a supportarlo nonostante il periodo nero, c'è una parte della tifoseria che sta iniziando a scaricarlo. "È indolente", "Non ha coraggio" fino a "Venderlo per comprare un centrocampista" sono i commenti che fra forum e programmi radio e tv stanno iniziando a palesarsi dai tifosi del Milan. Per questo, in vista di gennaio, il suo futuro potrebbe cambiare. L'arrivo di Paquetà, un giocatore pagato tanto e con caratteristiche simili alle sue, rischia di cambiare il suo status. In Germania ha ancora tanti estimatori (c'è anche il Lipsia a cui piace molto) e con una valutazione che non scende sotto quota 20 milioni fa di lui un talento appetibile sul mercato. Il Milan sta aspettando la sentenza Uefa per il Fair Play Finanziario e in caso di esito negativo potrebbe anche pensare seriamente di scaricarlo. A meno che Calhanoglu non dimostri in campo, fin da subito, di essere ancora quel giocatore per larghi tratti decisivo, ammirato sul finale della passata stagione. La svolta deve arrivare subito, ma il tempo stringe.

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