Chelsea come il PSG: saccheggio in Italia
PSG, 11 COLPI IN 2 ANNI - Nel biennio che va dall'estate 2011 a quella del 2013 il Paris Saint Germain ha completato ben 11 acquisti di calciatori provenienti dalla Serie A. Il primo nome fu quello di Salvatore Sirigu, seguito a ruota dall'allora compagno di squadra Javier Pastore e dal duo Sissoko (allora alla Juventus) e Menez (Roma). A gennaio l'Inter di Ranieri si vide costretta a cedere Thiago Motta, ma fu l'estate del 2012 la più ricca di affari. Il PSG portò in Francia dal Milan Thiago Silva e Ibrahimovic (salvando le casse societarie rossonere), dal Napoli Ezequiel Lavezzi e dal Pescara, soffiandolo alla concorrenza di tutti i club italiani, Marco Verratti. Una serie di acquisti che si è conclusa nel 2013 quando i soli Cavani e Marquinhos arrivati all'ombra della Tour Eiffel da Napoli e Roma.
GLI OBIETTIVI DEL CHELSEA - Antonio Conte oggi sta prendendo virtualmente il posto di Leonardo fra gli estimatori della Serie A all'estero e nella sua personale lista della spesa per rinforzare il suo Chelsea ha inserito numerosi nomi che attualmente militano nel calcio italiano. Il primo su tutti è quello di Juan Cuadrado, esterno della Juventus in prestito proprio dai Blues. Conte lo rivuole a Londra e la Juventus non potrà opporsi all'addio. L'attuale ct dell'Italia proprio dalla sua ex squadra vorrebbe portare a Stamfrod Bridge anche il duo composto da Paul Pogba e, soprattutto, Leonardo Bonucci. La Juve fa muro ma di fronte ad offerte irrinunciabili potrebbe acconsentire all'addio. Per il centrocampo il nome più caldo resta quello di Radja Nainggolan della Roma ma in vista del derby di domani con la Lazio non vanno dimenticati i nomi di Candreva (su cui però è in forte vantaggio l'Inter) e Biglia. Al Chelsea servirà, infine, anche una prima punta nel caso in cui dovesse dire addio Diego Costa. Mauro Icardi resta un'obiettivo importante, ma occhio anche a Gonzalo Higuain.
CONTRO E PRO - Un nuovo saccheggio per tanti talenti che, quindi impoverirebbero il tasso tecnico della Serie A, tornato importante proprio nel corso delle ultime due stagioni. Un contro importante a cui, però, va aggiunto anche un aspetto positivo. La maggior parte dei club del nostro paese hanno i conti in rosso, necessitano di plusvalenze ed offerte importanti. Il PSG all'epoca portò in Italia circa 270 milioni di euro. Il Chelsea è pronto a fare altrettanto anche se il tempo delle spese folli, con il Fair Play Finanziario della Uefa che incombe, non permetterà di raggiungere cifre astronomiche.
