Alla vigilia della trasferta a San Siro contro il Milan, parla il tecnico del Chievo Stefano Pioli: "Dobbiamo essere perfetti, lo so, Ma ci siamo già riusciti a Genova e a Napoli, perchè non potremmo ripeterci anche con il Milan? Contro una squadra straordinaria dobbiamo fare gli straordinari".

"È innegabile che siamo di fronte ad una trasferta difficilissima - aggiunge l'allenatore della squadra veronese -. Andiamo ad affrontare un avversario di grandissimo valore. Ma è altrettanto vero che nel calcio credo non ci sia nulla di impossibile. L'importante è mettere in campo una prestazione convinta, propositiva, positiva e cercare di ribattere colpo su colpo agli attacchi dei nostri avversari. L'importante sarà essere sempre compatti, sempre. Attenti in ogni momento. Aggressivi in qualsiasi zona del campo - prosegue il tecnico - E pronti a ripartire ogni volta che entreremo in possesso di palla. I campioni che ci aspettano sono talmente tanti che non ha senso pensare a uno piuttosto che ad un altro. Se non c'è Ronaldinho, spunta Robinho. E se non dovessimo trovare Ibra, ecco Inzaghi. E la lista continua, visto che a Parma la gara è stata decisa da una rete stupenda di Pirlo. Insomma, non mi piace nominarne uno in particolare, ripeto, loro sono straordinari. Ma questo non ci deve intimidire".

"Siamo comunque pronti - conclude Pioli - abbiamo sfruttato bene la sosta per rimettere benzina nel nostro motore. In campo butteremo tutto. Dubbi? Qualcuno. Ho monitorato la condizione di Jokic, Cesar, Fernandes e Constant, tutti impegnati con le Nazionali. Sono tutti a disposizione. E noi abbiamo bisogno di tutti".