Documento di 18 pagine: così Barbara ha convinto Silvio a tenere Thiago Silva
Diciotto pagine che hanno aiutato il Milan a rimanere nella "top class". Sveliamo un retroscena nei giorni convulsi della trattativa per la cessione di Thiago Silva: già a fine maggio il presidente Berlusconi, vista l'offerta del Psg, aveva dichiarato ai suoi più stretti collaboratori che sarebbe stato amorale non accettarla. Dopo l'accordo tra il brasiliano e i francesi, Adriano Galliani parte per Parigi per chiudere la trattativa, ma proprio a poche ore dalla firma, sul tavolo di Silvio Berlusconi arriva un business plan studiato e redatto dalla figlia Barbara.
Una relazione completa e dettagliata in 18 pagine sulle conseguenze che avrebbe portato la cessione di Thiago non solo a livello di immagine, per il disamore dei tifosi ed il disagio degli sponsor, ma soprattutto sul piano economico con le casse momentaneamente ricche, ma che si sarebbero svuotate nei prossimi anni senza i proventi della Champions League più difficile da raggiungere e da onorare poi sul piano dei risultati.
Motivazioni che hanno convinto Silvio Berlusconi al passo indietro, ma che lanciano la figlia Barbara come il naturale trait-d'-union con la gestione del padre. Dopo questa rivelazione, anche l'investitore arabo pare più lontano, perchè proprio Barbara Berlusconi sembra rappresentare il futuro del Milan, lavorando insieme ad Adriano Galliani con compiti ben separati e chiari secondo le competenze di ognuno, entrambi per il bene del club. Barbara Berlusconi ha intenzione di portare idee nuove sul piano del marketing e della gestione aziendale, che terranno conto certamente del difficile momento economico. Ma cercando di non depauperare mai il tesoro di immagine e di sostanza accumulato in questi anni dal Milan di Silvio Berlusconi.
