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  • Inter in cerca del vero Dalbert: i numeri sono quelli di Nizza, ma con Cancelo...

    Inter in cerca del vero Dalbert: i numeri sono quelli di Nizza, ma con Cancelo...

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    Un inizio in salita, come era nelle previsioni di chi lo aveva acquistato e di chi si trova ad oggi ad allenarlo. Ci vorranno mesi per conoscere il reale valore di Dalbert, giocatore che l'Inter ha inseguito a lungo e acquistato per la bellezza di 20 milioni di euro più 6 di bonus, con un ulteriore 10% sulla futura rivendita da corrispondere al club francese. Un'operazione che complessivamente può rendere l'ex Fluminense il terzino più pagato della storia della Serie A, ma ad oggi sono più le luci che le ombre sull'impatto del brasiliano nel nostro campionato.

    TERZINO DI SPINTA O NO? - Cinque presenze, di cui 3 da titolare, e per ora nemmeno l'ombra del giocatore che nella passata stagione è stato uno dei punti di forza del Nizza di Lucien Favre, capace di chiudere al terzo posto l'ultima Ligue 1. Indicato come il classico terzino di spinta in grado di rappresentare un valore aggiunto per la fase offensiva, in realtà i numeri di Dalbert di inizio stagione possono diventare in prospettiva non troppo diversi da quelli della sua unica stagione in Francia. In tutto lo scorso campionato, il brasiliano ha preso lo specchio di porta solo in 3 occasioni, realizzato 23 cross utili su 94; 3 gli assist a referto, ma ben 25 occasioni create grazie alle sue galoppate. Da quando è all'Inter, ha calciato in porta una volta, portato a termine con successo un crosso a fronte di 11 errori. L'aspetto curioso è che si scopre un Dalbert molto più "difensivo" rispetto alla nomea che lo accompagnava: nella stagione 2016/2017, ha vinto 66 contrasti (il 75,9% di quelli in cui è stato coinvolto), ha respinto 103 palloni, compiuto 7 blocchi e intercettato 48 volte le iniziative avversarie.

    CONCORRENZA CON CANCELO - Un giocatore dunque in grado teoricamente di non far perdere equilibrio alla sua squadra, ma che nelle sue prime uscite italiane, frenato dalla difficoltà di adattarsi ai tatticismi nostrani, ha più badato a non commettere errori che a imporre le proprie qualità. E, con l'imminente rientro in gruppo del portoghese Cancelo, la scalata verso una maglia da titolare fisso rischia di diventare più impervia, visto che Spalletti ha ribadito in più di un'occasione che ci vorrà del tempo per vedere contemporaneamente i due nuovi laterali in campo. Questione di adattamento, questione di tempo, ma per Dalbert è già tempo di scrollarsi di dosso il peso di un investimento da quasi 30 milioni.

     

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