Come sempre, un allenamento buono per fare sognare i tifosi e poco più. In tal senso, si conferma un successo sotto ogni punto di vista il vernissage di Villar Perosa per la Juve. Con qualche segnale che arriva in vista delle ultime due settimane di mercato e dell'inizio del campionato: più dalla zona mista, attraverso le parole di Beppe Marotta su tutti, che non dal rettangolo di gioco. È una Juve in progress quella di Max Allegri, pronta al 95% secondo l'amministratore delegato bianconero.

CENTROCAMPO, BASTA UNO? – Uno sguardo al campo, mentre i tifosi scoprono Pjaça e si godono il primo gol di Higuain. Pronti via, si ferma Pjanic. Un po' di paura, il numero cinque bianconero esce toccandosi l'inguine sinistro e si siede in panchina con una borsa del ghiaccio posizionata sempre lì: a fine partita il sospiro di sollievo, dalla Juve arriva la notizia che si tratta “solo” di una botta all'anca da valutare e assorbire in vista del debutto con la Fiorentina. Insieme a lui, prevista una visita dello staff medico anche per Patrice Evra, rimasto in campo fino all'invasione ma risalito sul pullman con una vistosa fasciatura al ginocchio. “Solo una botta”, rassicura lo stesso Pat ai tifosi. Al di là di Pjanic, rimane ancora il centrocampo il reparto che necessita degli sforzi maggiori della coppia Marotta-Paratici nei prossimi giorni: non emergono nomi dalle dichiarazioni dell'amministratore delegato bianconero, che al di là di Cuadrado fa capire come in ogni caso arriverà un giocatore purché risponda alle necessità della Juve. Un titolare e non un'alternativa, come si può capire dalle lodi per Lemina e Asamoah, ad esempio. Intanto, verso la sfida ai viola, ecco che Allegri sembra voler puntare sull'usato sicuro: confermata la difesa a tre, in mediana al netto delle condizioni di Pjanic si candida nuovamente per una maglia da titolare Khedira insieme a Lemina ed Asamoah, se l'ex giallorosso non dovesse farcela per il momento toccherebbe ancora Hernanes. Si farà di necessità virtù, quindi, contro Fiorentina e forse anche contro la Lazio: ma il centrocampo del futuro, quello dell'assalto al sesto Scudetto e alla Champions, passa ancora e sempre di più dal mercato.

@NicolaBalice