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  • Juve in giro: Immobile super, male Bouy

    Juve in giro: Immobile super, male Bouy

    Eccoci giunti al consueto appuntamento mensile della rubrica che analizza i giocatori che la Juventus ha scelto di far crescere e maturare in prestito o in comproprietà nel corso dell’attuale stagione. Mancano poche gare prima della chiusura dei campionati e possiamo già tirare le somme sull’andamento degli ultimi mesi di sei giocatori il cui futuro è ancora in bilico: stiamo parlando di Manolo Gabbiadini (26 novembre 1991) 1993), Gabriel Appelt-Pires (18 settembre 1993), Nicola Leali (17 febbraio 1993), Ouasim Bouy (11 giugno 1993), Fausto Rossi (03 dicembre 1990) e Ciro Immobile (20 febbraio 1990).

     
    CHI STA DELUDENDO – Costretto da un brutto infortunio al Perone ad un lungo stop, sicuramente l’esperienza di Gabriel Appelt-Pires allo Spezia può definirsi tutt’altro che positiva. Rientrato nei ranghi ormai da qualche settimana, non è ancora riuscito ad impressionare Devis Mangia che, fra tribuna e panchina ancora non si fida del talentuoso centrocampista. Dopo una prima parte di stagione in maglia bianconera per completare il percorso riabilitativo dalla rottura del legamento crociato, anche per Ouasim Bouy il prestito all’Amburgo non sta dando i risvolti sperati a gennaio. Dopo tre sfide giocate da titolare a febbraio con una media voto prossima al 5, infatti, il 20enne centrocampista olandese di orgini marocchine non ha più trovato il campo con l’Amburgo costretto a rincorrere la zona salvezza.

    MONTAGNE RUSSE – Prosegue fra alti e bassi l’esperienza di Fausto Rossi in spagna con la maglia del Real Valladolid. Pur trovando quasi sempre minuti importanti, il 23enne centrocampista non ha ancora convinto al 100% Juan Ignacio Martinez. Se nella fascia centrale della stagione il minutaggio concesso a Rossi è salito verticalmente insieme al proprio rendimento, condito da un gol e 3 assist, nelle ultime 6 uscite stagionali le scelte di Martinez sono tornate a considerarlo soltanto un’importante riserva. Prosegue seguendo l’andamento della propria squadra, invece, l’esperienza allo Spezia di Nicola Leali. Per il giovane portiere italiano 10 gol subiti nelle ultime 10 uscite, ma è anche rimasto imbattuto in tre delle ultime 4 partite giocate.

    SOLIDA CERTEZZA – Fra le tante certezze di questa stagione in Serie A c’è la straordinaria stagione che Manolo Gabbiadini sta portando avanti in casa Sampdoria. Oggi non scenderà in campo contro l’Inter per una lussazione alla spalla sinistra, ma se il club doriano può già definirsi salvo in stagione, gran parte del merito può andare proprio al talentuoso attaccante che, dall’arrivo di Sinisa Mihajlovic a Genova, ha cambiato non solo la propria posizione in campo, ma anche il modo di approcciare alla partita. Con 31 presenze, 10 gol e 3 assist in stagione, Gabbiadini oggi è sicuramente più maturo e pronto per il salto in una grande squadra.

    LA STELLA CHE BRILLA – Sembra tornato quello di Pescara, annata magica, a differenza di quella passata a Genova in cui ogni pallone che toccava si trasformava magicamente in gol. In quella stagione la Juventus si fece in 4 con il Genoa per strapparlo alla concorrenza e, oggi, può vantare nel proprio elenco delle comproprietà il capocannoniere della Serie A. Ciro Immobile è la vera e propria sorpresa di questo campionato. 18 gol segnati in Serie A, 1 in Coppa Italia e, in tandem con Alessio Cerci una delle coppie d’attacco più prolifiche ed affiatate di tutta Italia. Cesare Prandelli continua a seguirlo da vicino e, con molta probabilità, questa straordinaria annata culminerà con la convocazione per i Mondiali in Brasile. La Juventus gongola e a giugno, con il Torino saranno tante le discussioni sul futuro del talento di Torre Annunziata.


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