La priorità del mercato di gennaio della Juventus resta un attaccante esterno che permetta ad Antonio Conte di proporre con maggiore continuità il 4-3-3, ma il tecnico bianconero, compatibilmente con la disponibilità economica della società, non rinuncia all'idea di avere un esterno un esterno sinistro adatto sia nel 3-5-2 che come laterale arretrato in una retroguardia a quattro. L'assenza di un'alternativa di livello di Asamoah resta uno dei nodi irrisolti dall'ultima campagna acquisti, visto che Peluso e De Ceglie non vengono considerati all'altezza della situazione soprattutto in ambito internazionale.

Il giocatore che riscuote il maggiore gradimento in Corso Galileo Ferraris è il serbo della Lazio Senad Lulic (27), punto di forza della formazione di Petkovic e legato ai biancocelesti da un contratto in scadenza nel giugno 2017. Il patron Claudio Lotito, da sempre un osso duro quando si tratta di imbastire operazioni di acquisto di suoi calciatori, è riuscito a respingere gli assalti delle varie pretendenti, tra cui anche il Bayern Monaco, e valuta Lulic non meno di 15 milioni di euro. Ma il giocatore preme per fare un salto di qualità nella propria carriera e la Juve ha la carta per sbloccare la trattativa. Si tratta di Fabio Quagliarella (30), attaccante con scarso minutaggio ma media gol degna di nota in casa bianconera, che farebbe comodo ai capitolini per risolvere la Klose-dipendenza. Conte lo considera elemento prezioso e, se fosse necessario privarsi di un attaccante a gennaio con l'arrivo di un esterno, preferirebbe non sacrificare il napoletano. Ma, col rientro a pieno organico di Vucinic e Giovinco, Marotta potrebbe anche forzare la situazione per convincere la Lazio, anche con un conguaglio economico, a mettere in piedi uno scambio che tornerebbe comodo a tutti.