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  • Mancini e Mihajlovic, eravamo tanto amici...

    Mancini e Mihajlovic, eravamo tanto amici...

    • Alessandro Di Gioia
    Quella tra Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic è un'amicizia storica, nata quando erano compagni di squadra ai tempi prima della Sampdoria e della Lazio poi, proseguita quando l'italiano era allenatore e il serbo giocatore nell'Inter e poi da tecnico responsabile e vice sempre nei nerazzurri. Un rapporto lungo una vita, che si basa non solo sul calcio, ma anche sulla famiglia, la politica e i vestiti. I due si sono conosciuti infatti nel 1994, a Genova: due caratteri forti, che iniziano la loro "storia" con un litigio sul campo, l'unico mai avvenuto tra i due. Fino ad oggi.

    LA SPIA E IL SINISA FURIOSO - Già, perchè da quando il tecnico serbo ha deciso di cambiare sponda del Naviglio, diventando allenatore del Milan, i due sono un po' più "nemici": incredibile, se si pensa che nel 2004 Mihajlovic, ai tempi giocatore nerazzurro, veniva accusato dai tifosi dell'Inter di essere una "spia di Mancini". Un'accusa che fece infuriare il buon Sinisa, che fu calmato a stento dagli addetti stampa fuori dalla Pinetina: l'attuale tecnico rossonero ha sempre avuto una personalità forte, ha fatto sì degli errori, ma sempre con la sua testa. Non ha mai accettato di essere definito un subordinato di Mancini.

    DALLE FACEZIE ALLE ACCUSE - In questa stagione lo sta ribadendo in ogni conferenza stampa pre-partita: le frecciate al gioco dell'Inter, rea a suo dire "di essere protetta dai media nonostante giochi male". Il guanto di sfida lanciato proprio all'amico, che occupa attualmente l'ultima posizione valida per il treno Champions. Un sottile gioco psicologico, creato negli ultimi giorni con diverse frecciatine: prima su Sarri ("io lo avrei affrontato da uomo, vis a vis"), poi su Eder ("l'ennesima figurina dell'Inter"). Tanto che Mancini oggi, per la prima volta, ha sbottato: in passato aveva velatamente preso in giro Miha, sottolineando come il rivale vinca solo i derby che non contano. Oggi il tono si è fatto serio: "Cosa rispondo alla frase sulle figurine? Sinisa sta facendo troppe battute ultimamente."

    PACE ARMATA - Tono infastidito, come si addice alla vigilia di una partita fondamentale, quella di domani: un derby che non vale solo la predominanza cittadina, ma anche punti fondamentali per entrambe le squadre. Giusto così, nonostante si tratti del derby della pace: perchè per partite come quella di domani, una sana rivalità è fondamentale e viene anche apprezzata dai tifosi. Domani Mancini e Mihajlovic saranno due comandanti di due fazioni rivali: è bene che questo non venga dimenticato, ed è giusto che venga messo un po' di pepe, alla vigilia. Nonostante l'amicizia, il derby rimane il derby.

    @AleDigio89

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