Quando Maurizio Ganz calcava i campi di Serie A era soprannominato, soprattutto dai tifosi milanesi 'el segna semper lu' (segna sempre lui). Oggi, qualche anno dopo il suo ritiro dall'attività agonistica, l'ex attaccante di Atalanta, Milan e Inter parla in esclusiva a calciomercato.com del figlio Simone Andrea, attaccante classe '93 che a suon di gol s'è già guadagnato il posto nella Primavera rossonera.

Simone Andrea si sta imponendo nella Primavera del Milan, come si trova a lavorare con ragazzi più grandi?
"Si trova molto bene al Milan. Si sta comportando bene, si sta dando molto da fare per stare dietro agli allenamenti e migliorare anche a livello fisico. Spesso si trova a giocare con ragazzi di due o tre anni più grandi di lui. Sono contento dell'impegno e della volontà che dimostra il ragazzo. Una bellissima esperienza per il momento."

Le assomiglia come attaccante o è più fisico?

Quali sono le sue caratteristiche principali?
"E' mancino ma è molto bravo di testa anche se non ha una grande altezza, è alto 1 metro e 75, però salta molto bene e vede la porta. Speriamo continui a vederla."

A questo punto vien da chiedersi quale sia il segreto dei Ganz...
Nessun segreto in particolare. Ha grande passione per il calcio, forse ancora più di quella che avevo io e ha avuto una gran dote tecnica. Speriamo possa migliorare ancora di più da qui ai prossimi anni, diventando un giorno giocatore professionista.

E se così sarà a Milano si tornerà a cantare 'el segna sempr lù... anca mò'