Arriva la prima partita al Meazza per l'Inter di Walter Mazzarri che in conferenza stampa ha presentato la sfida contro il Sassuolo con la squadra nerazzurra sempre più compatta attorno al suo allenatore: "Dopo che è finito il mercato abbiamo fatto un patto con i concetti che vogliamo portare avanti, ancor di più del passato. Il gruppo che si sta creando è solido e mi viene da dire che quando i miei uomini entrano in campo danno tutto. Quello che ci siamo detti però rimane tra di noi".

Nel gruppo rientra anche Fredy Guarin, rimasto all'Inter dopo un'estate turbolenta: "A Guarin ho detto: "si riparte da zero, conosco le tue qualità e quindi si comincia di nuovo". Mi è parso molto carico e molto voglioso di ripartire. Siamo al primo giorno della sua nuova carriera con questa maglia. Un atteggiamento che voglio vedere da tutta la squadra. Voglio unire aggressività e qualità".

Due caratteristiche che, se messe in campo, attirano i boati del pubblico. Il rapporto fra Mazzarri e i tifosi non è mai stato semplice, ma l'allenatore nerazzurro si è detto fiducioso nel ritrovato rapporto con i supporters nerazzurri: "Mi piace vedere il bel calcio, gli uomini che andranno in campo sono tutti giocatori che possono fare bene. L'importante è essere convinti. Quest'anno ho già visto un grande attaccamento da parte del pubblico. facendo così potremo dare ancora di più. Io con loro sono sempre stato positivo, io sono il primo tifoso della mia squadra e voglio che l'Inter faccia bene anche per il suo pubblico".

Sul Sassuolo e sul pericolo Zaza in conclusione, Mazzarri non si dice sorpreso, ma tiene comunque i piedi per terra: "Nel calcio italiano non è facile sbloccare la partita, soprattutto quando vengono gli avversari qui a San Siro. Chi viene a Milano cerca prima di tutto di difendersi. E' chiaro che, entrando in forma, si potrà fare di più e credo che si possa fare molto bene anche da calcio piazzato. Spero che quest'anno si cambi sin da subito. L'esplosione di Zaza era preventivabile, se un giocatore ha talento prima o poi esplode. La squadra sta bene, Medel dovrebbe esserci, M'Vila è da valutare mentre Jonathan non sarà fra i convocati.  Palacio? Non è al top, anche se si allena sempre a mille, essendo un professionista pazzesco. Anche Osvaldo non è al meglio. Il ballottaggio fra i due lo porterò avanti fino all'ultimo".