«Da stamattina, prim’ancora che si conoscesse l’avversario, c’è stato un flusso incredibile di telefonate proseguito, ovviamente, fino a tarda sera». Si scrive Champions League, si legge passione totale. Che contagia tutti, tifosi in primis, a prescindere dalla possibile partita in questione. Il Napoli affronterà il Real Madrid agli ottavi di finale ma l’agenzia “Rete Europa” di Nola era affollatissima, virtualmente e non, ben prima delle dodici, orario in cui l’urna di Nyon ha accoppiato gli spagnoli alla squadra di Sarri: “Da quando abbiamo aperto – spiega al “Roma” il titolare, Giuseppe Paduano – sono arrivate tantissime richieste di informazioni e opzioni, da parte dei tifosi, per qualsiasi destinazione. Siamo ancora in attesa di capire quanti saranno i biglietti a disposizione dei tifosi del Napoli ma di sicuro andranno a ruba, così come i voli. Molte persone hanno già specificato che voleranno al Bernabeu anche se costretti a seguire la partita da un altro settore. L’importante sarà esserci”.

In attesa dei numeri non è difficile prevedere che il 15 febbraio, giorno dell’andata che si giocherà in Spagna, una fetta della città di Madrid sarà colorata d’azzurro. A quasi due mesi di distanza la maggior parte dei tifosi s’è già organizzato perché nessuno vuole mancare all’appuntamento più importante della stagione: “Sarà una trasferta seguitissima – prosegue Paduano -, i tifosi del Napoli sono sempre presenti e non lasciano mai sola la squadra. Non so ancora quantificare le richieste né riesco a fare una previsione. Vi dico solo che ieri mattina la media dei voli di linea era di 250 euro, nel primo pomeriggio sono saliti a 500 euro e in serata hanno raggiunto i 900 euro, dunque sono aumentati sensibilmente nel giro di poche ore e, ovviamente, continueranno a salire». Dunque, il Napoli con il Real emoziona calcisticamente ma anche economicamente.