Perdere 2-0 con la Roma a metà del secondo tempo e girare la partita fino a vincerla non è cosa da tutti i giorni: il Bologna ci è riuscito grazie soprattutto al bomber ritrovato Gilardino.
Evidenti le difficoltà della difesa giallorossa e le incertezze del portiere Martin Stekelenburg secondo mister Claudio Rapaccioli, presidente Apport e consulente di calciomercato.com: “In occasione del gol di  Diamanti il portiere romanista non ha dimostrato grande reattività, ancora più grave la situazione da cui scaturisce il terzo gol felsineo. La difesa giallorossa è schierata con 3 giocatori contro 3 del Bologna, Gilardino inizialmente è in fuori gioco ma poi rientra. Sul cross basso e lento proveniente dalla sinistra Stekelenburg decide con coraggio di uscire mentre Burdisso il centrale dei 3 in fase difensiva, si avventa anche lui sulla palla in scivolata. Stekelemburg sembra comunque padrone della situazione ma, ad un certo punto, la palla sbuca dalle mani del N.1 giallorosso e si avvia verso il fondo. Il centravanti rossoblu se ne accorge e insacca malgrado il tentativo disperato di Burdisso. Le immagini – continua Rapaccioli - non aiutano certo a chiarire la reale dinamica dei fatti, che comunque si può catalogare nella più banale ‘mancanza di comunicazione’. In questa situazione il portiere, nel momento in cui decide di effettuare l'uscita, deve "chiamare" la palla. Il difensore deve favorire l'intervento del N.1 dandogli, se necessario, copertura ma desistendo da qualsiasi altro intervento che possa pregiudicare la riuscita di quello del portiere. Dire cosa sia successo in realtà è molto difficile, ritengo comunque che se Burdisso non avesse disturbato con la scivolata il proprio portiere la gara sarebbe finita 2-2”

Serie A, terza giornata.

Roma-Bologna 2-3, guarda i gol e gli highlights.