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  • Portierini in vetrina: Apport premia Pigliacelli e Bardi

    Portierini in vetrina: Apport premia Pigliacelli e Bardi

    • FM

    Il campionato Primavera, criticato e in odor di riforma, riesce ancora a produrre talenti interessanti, come testimonia APPORT (Associazione sportiva italiana preparatori dei portieri di calcio) che per la terza stagione consecutiva premia il miglior portiere della categoria, dando il giusto peso anche ai professionisti della formazione

    Il primo posto ex aequo, per l'anno 2010/2011, è stato assegnato a Francesco Bardi dell'Inter (ma ha iniziato la stagione a Livorno, ndr) e a Mirko Pigliacelli della Roma. Sul podio anche Mattia Perin del Genoa e Andrea Seculin della Fiorentina


    Grazie a Claudio Rapacioli, presidente Apport, e al contributo dei preparatori Vivaldi (Livorno), Bosaglia (Inter) e Valenti (Roma) calciomercato.com puo' offrire ai propri lettori una scheda dettagliata dei primi due classificati

    Mirko Pigliacelli
    30/06/1993
    Luogo di nascita:Roma
    Nazionalità:Italia
    Altezza:    184 cm.
    Peso:    78 Kg.
    Ruolo:    Portiere

    Giudizio tecnico:
    "Un portiere con una struttura che assomiglia abbastanza a Peruzzi, anche se deve ancora terminare la fase di sviluppo fisico. E' molto bravo con i piedi sia di destro che sinistro, difende bene lo spazio soprattutto nelle traiettorie aeree ed è molto reattivo in porta. E' un portiere che ha buone caratteristiche di base che se supportate da una continua maturazione anche nei prossimi anni, sia a livello tecnico e tattico, ma soprattutto a livello psicologico, può aspirare ad essere preso in considerazione a buoni livelli. Da parecchi anni è nel settore giovanile della Roma, dove con il suo preparatore dei portieri Francesco Valenti, ha fatto tutta la trafila delle categorie.

    Francesco Bardi
    18/11/1992
    Luogo di nascita: Livorno
    Nazionalità: Italia
    Altezza: 187 cm
    Peso: 84 Kg


    Giudizio tecnico
    "E' cresciuto nel Livorno per poi passare nel gennaio del 2011 all'Inter. Ha una buona struttura adeguata al ruolo, discreto con i piedi, ha nelle situazioni di uscita bassa e di copertura della porta i suoi punti di maggiore forza. E' un ragazzo sempre disponibile al lavoro a cui piace essere informato sugli obiettivi che hanno le proposte di lavoro che gli vengono sottoposte. Questa è una componente molto positiva in quanto permette al soggetto di apprendere al meglio gli obiettivi di ogni esercitazione.

    Nelle file degli amaranto è cresciuto sotto le cure di Fabrizio Vivaldi, mentre con la maglia nerazzurra è allenato da Pierantonio Bosaglia"
     


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