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  • Sampdoria, Quagliarella: 'Sotto la Sud non potevo sbagliare'

    Sampdoria, Quagliarella: 'Sotto la Sud non potevo sbagliare'

    • Lorenzo Montaldo
    L'uomo copertina non può che essere lui. Fabio Quagliarella si è caricato sulle spalle la Sampdoria nel momento più difficile, e il successo dei blucerchiati sulla Spal porta in calce la firma dell'attaccante campano, autore di due reti nel giro di pochissimi minuti, proprio quando la partita sembrava incanalata verso un pareggio. "Il successo è importantissimo, lo cercavamo da tanto. Sapevamo che la Spal era una squadra fisica, e che dovevamo trovare un episodio per fare gol" ha spiegato proprio Quagliarella a Samp TV. "Loro sono stati bravi a difendersi, ma alla fine la nostra voglia di vincere è emersa. Complimenti anche alla Spal". Il primo gol è arrivato con un tiro dal dischetto pesantissimo, proprio al 90': "Era un bel rigore, non era facile, la porta si era rimpicciolita ma ho cercato di rimanere il più freddo possibile. Ero sotto la Sud, e mi sono detto: 'Non posso sbagliarlo'. Poi è arrivato anche il secondo gol su un assist stupendo di Kownacki, che mi ha dato una palla da grande giocatore"

    Le due reti rifilate alla Spal hanno anche un importante valore statistico. Grazie alla doppietta segnata alla squadra di Ferrara, Quagliarella è riuscito a segnare in carriera almeno una rete ad ogni compagine dell'attuale Serie A: "Per un attaccante sono belle soddisfazioni" sorride il numero 27, che è diventato anche il 49° marcatore 'all time' del massimo campionato italiano. "Anche raggiungere i record fa piacere. Una riga in Serie A l'ho scritta anche io, sono quelle piccole grandi soddisfazioni che ti danno lo stimolo per fare ancora meglio".

    Adesso inizia il girone di ritorno. Prima avversaria, il Benevento reduce dal primo successo stagionale contro il Chievo: "E' una squadra che gioca bene, le ho viste quasi tutte le loro gare e potevano avere parecchi punti in più. E' una sfida che mi fa paura - ammette in chiusura Quagliarella - bisogna andare lì e affrontare la partita come se stessimo giocando contro una squadra di altissimo livello".

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