Di sicuro Adriano Galliani deve avere non uno, ma due assi nella manica, per essersi fatto fotografare con Carlitos Tevez non avendo ancora in mano un contratto firmato dal Manchester City. Perché se così non fosse, il rischio di una figuraccia epocale (quasi allo stesso livello - ma di tipo decisamente diverso - delle luci di Marsiglia, per interderci), sarebbe davvero troppo grande per l'amministratore delegato del Milan.

 

Specialmente dopo l'entrata in campo ufficiale, nell'affare Tavez, dell'Inter. Inter che si è esposta nientemeno che con il suo proprietario, Massimo Moratti, anche lui a rischio brutta figura (ma a un livello inferiore rispetto a quello di Galliani, perché la trattativa, per i nerazzurri, la conduce Marco Branca, e perché Moratti non si è fatto immortalare in alcuna fotografia compromettente a Copacabana).

 

Ma quali sono gli assi ancora a disposizione di Galliani? Uno potrebbe essere la cessione di Pato (a giugno, ma basterebbe per dare garanzie sufficienti al Manchester City fin da questo momento). Il secondo asso, quello più importante, risponde al nome di Silvio Berlusconi. E' soprattutto lui, che, decidendo di aprire come ai vecchi tempi il portafoglio per il suo Milan, potrebbe riportare a casa il 'soldato Adriano' da una guerra che è diventata molto più dura del previsto.