Intervistato da Il Mattino, Giovanni Trapattoni spende parole molto positive per il nuovo Napoli di Benitez. 'Ho visto già qualche gara di campionato degli azzurri e mi sembra che abbiano una personalità degna di una squadra che gioca insieme da sempre - spiega il tecnico, che ha da poco ufficializzato il suo addio alla Nazionale irlandese -. È stato bravo Benitez: ha dato fiducia al gruppo, ha usato le parole giuste per motivare i singoli, è stato capace di sfumare gli egoismi che fra i calciatori ci sono sempre. Quello che mi impressiona del Napoli è la partecipazione collettiva al gioco. E poi la personalità: il Napoli non si è fatto condizionare dall’idea di avere davanti i vicecampioni d'Europa, li ha affrontati mostrando carattere. Può fare moltra strada in Champions. Questo Napoli è un po' come la Juve degli anni '80: non era un club ricchissimo, ma giocatori come Boniek e Platini erano contenti di venire a giocare da noi. Insigne? Un po' Pirlo, un po' Del Piero: esagero se dico che la sua punizione mi ha ricordato quelle perfette disegnate del mio Michel? Anche se il primo pensiero è andato a un'altra: quella che Maradona insaccò al San Paolo contro di noi (la Juve, ndr) calciando all'interno dell'area. Non so proprio come fece...'.