Il vero campionato dell'Udinese comincia sabato. Contro il Cesena la squadra di Francesco Guidolin ha un solo risultato: la vittoria. Anche ottenendo i tre punti, però, i bianconeri rimarranno sempre all'ultimo posto della classifica, costretti ad una rincorsa continua. La sfida del Friuli diventa, quindi, decisiva. Si dovrà ripartire dai segnali positivi visti contro la Sampdoria, a cominciare dal fatto di non aver preso gol (per la prima volta in stagione) e da un modulo più attento che ha dato i suoi frutti. Le due punte con il centrocampo folto e Pinzi avanzato garantisce, come ha sottolineato Guidolin, più copertura al reparto arretrato, e aver tenuto a bada la coppia Cassano-Pazzini è più che positivo. Una difesa che, contro il Cesena, sarà obbligata: out Domizzi per infortunio muscolare, il terzetto sarà composto da Zapata, Coda e Benatia. Il marocchino è la lieta sorpresa di questo inizio di campionato, un giovane che ha dimostrato di valere il campo.

Manca ancora lo sprint decisivo in attacco. Qualcuno che la butti dentro e soprattutto, a fronte di tante occasioni create, manca ancora la capacità ci concretizzare le azioni. La coppia avanzata sarà sempre composta da Di Natale e Floro Flores con Alexis Sanchez in panchina. El Nino Maravilla ha parlato delle voci di mercato che lo accostavano al Manchester di Sir Alex Ferguson: 'Non  so nulla - ha detto -. Si parla tanto, ma alla fine sono qui. Non credo che lo United si sia fatto vivo'. Niente addio all'Udinese in gennaio come qualcuno aveva ipotizzato, ma se Sanchez dovesse continuare a non giocare potrebbero aprirsi anche altri scenari. Se il ragazzo, invece, completerà la sua maturazione tecnica e mentale, allora diventerà sicuramente uno dei punti inamovibili di qualsiasi squadra del globo.