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  • Violamania: 100 milioni incassati e 0 punti. Corvino, ora che dici ai tifosi?

    Violamania: 100 milioni incassati e 0 punti. Corvino, ora che dici ai tifosi?

    • Leonardo Petri
    Come era largamente prevedibile, la Fiorentina ha perso le prime due giornate di campionato ed è ultima in classica. Due k.o. consecutivi, 5 gol subiti (peggior difesa) e soltanto uno realizzato. Zero punti che rappresentano una sentenza rispetto a ciò che è stato fatto in estate. A quattro giorni dal termine del mercato la squadra ha ancora quattro ruoli palesemente scoperti ed è del tutto priva di una propria identità di gioco. Intendiamoci, la Fiorentina avrebbe potuto e forse dovuto pareggiare ma semplicemente in virtù della buona volontà, dell'abnegazione e del pathos agonistico del secondo tempo. Qualità che in assenza di valori tecnici, personalità, di un gruppo consolidato e di calciatori in grado di incidere e decidere i match, rischiano di restare fini a se stesse. La Serie A non può essere né improvvisata né sottovalutata.

    E Corvino continua a dire che tutto e stato fatto per i tifosi. Tutto cosa? Cedere i migliori per oltre 100 milioni e spendere poco piu della metà per calciatori, a parte probabilmente Pezzella, neppure paragonabili a quelli del passato? Inoltre, la scelta di perpetrare il 4-2-3-1 rende il confronto ancor più diffiicile: Benassi dovrebbe sostituire Borja, Veretout dovrebbe sostituire Vecino, Simeone dovrebbe sostituire Kalinic, Maxi Olivera e Biraghi sarebbero gli eredi di Alonso, a destra continua a giocare titolare Tomovic. Gli ultimi mercati sono puntualmenti sconfessati dal campo; quello della scorsa estate non esiste più, fra ceduti e accantonati non ne gioca uno, di quello di gennaio si salva Sportiello, quanto a Saponara nessuno sa dove sia, quando sarà pronto, cosa abbia esattamente. E di questa estate l'acquisto più costoso, Viitor Hugo, è già stato bocciato dalle scelte di Pioli. 

    Il 4-2-3-1  semplicemente non è attuabile. La Fiorentina non ha veri esterni offensivi ( a sinistra ha iniziato Eysseric, non esattamente un'ala), i laterali bassi non offrono garanzie nelle due fasi, non ci sono centrocampisti abituati a giocare a due, Simeone non può essere abbandonato là davanti. Il Cholito ci mette cuore e voglia ma fisicamente rende centimetri e peso specifico a molti difensori del campionato e non è, per struttura e caratteristiche, in grado di fare reparto da solo. Va sostenuto, aiutato, coadiuvato, altrimenti saranno guai seri. Infine, la latitanza dei Della Valle che hanno abbandonato la nave. Nave che fino a prova contraria resta loro. Vogliono cedere? Lo facciano, ma nel frattempo governino l'emergenza. Non vogliono farlo? A questo punto dovrebbe essere il sindaco Nardella a fargli serenamente capire che la Fiorentina non è un gioco ma un'istituzione cittadina e come tale va trattata, volenti o nolenti.

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