Bentornati con un nuovo appuntamento di Zona CM. Conclusosi il girone d’andata, il protagonista non può che essere il mister campione d’inverno, quell’Antonio Conte abile nel far tornare a sognare una tifoseria, come quella juventina, abituata a pensare in grande.

L’ultimo ostacolo di queste prime diciannove giornate è stata l’Atalanta, desiderosa di raccogliere punti, importanti per dare ossigeno alla classifica, dopo le due sconfitte con Milan e Lazio.

Del resto Madama è ben poco incline a concedere regali, scendendo in campo con l’ormai tipico 4-3-3, dove l’unica novità è rappresentata dalla presenza dal primo minuto di De Ceglie in qualità di terzino sinistro, con Barzagli-Chiellini coppia centrale. Riguardo al gioco prodotto, la sua estetica sa ancora una volta soddisfare i palati più fini, ma la sterilità resta un vero problema, per un attacco che indubbiamente necessita di maggiore sostanza, nella speranza che il neo arrivato Borriello costituisca l’antidoto adatto. Il momento più importante dei primi 45’ è però il palo centrato all’11’ da Barzagli, autore di una buona prestazione, ma non quanto leader Chiellini, perfetto in ogni intervento.

Nemmeno De Ceglie sfigura, anche se Caceres potrebbe incrementare il tasso tecnico, mentre per la figura dello stopper non appare follia pensare di attendere altri sei mesi per un colpo rilevante, vedi il tanto decantato Hummels, evitando così di rischiare di compromettere l’eccellente sincronismo presente nei movimenti del reparto arretrato. Altro protagonista è il buon Lichtsteiner, bravo a sbloccare le ostilità nella ripresa su magnifico servizio di Pirlo. Proprio riguardo all’ex talento laziale si può credere che saprebbe regalare ancora più soddisfazioni se si sganciasse in più circostanze dalla linea dei quattro difensori, data la pericolosità delle sue sgroppate in avanti.

Su Pirlo, invece, ormai gli elogi si sprecano, piuttosto Marotta dovrebbe muoversi per trovargli una valida alternativa in fase di mercato, vedi il romanista Pizarro, un affare che non richiederebbe notevoli spese. Di risorse interne ce ne sono comunque e il 2-0 del definitivo k.o. confezionato da Marrone e Giaccherini lo dimostra ampiamente, pertanto svenarsi per Nainggolan o Guarin appare superfluo, con il gruppo capace di garantire giorno dopo giorno sempre più soddisfazioni.