1980-2010:| Arriva lo straniero
1980-2010: trent'anni fa il calcio italiano riaprì le frontiere ai non italiani: arrivarono in dieci, fra i quali un irlandese (Brady, Juventus), un austriaco (Prohaska, Inter) e due olandesi (Krol, Napoli e Van de Korput, Torino). Ad agosto, a Fiumicino, atterrò un brasiliano: Paulo Roberto Falcao, alla Roma.
Con la loro classe, alcuni infiammarono i tifosi. Ma ci furono anche sudamericani misteriosi: Luis Silvio (Pistoiese) e Fortunato (Perugia), le grandi meteore.
Renzo Ulivieri allora allenatore del Perugia, racconta: "Avevamo in mano Diaz, ma arrivò Fortunato su consiglio di Vilas".
Juary, invece, fu ceduto all'Avellino a sua insaputa: "Seppi della mia cessione in aereo, sul volo Montreal-Roma".