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  • Aguero, l'addio al calcio di uno dei più grandi goleador degli ultimi 15 anni: i numeri

    Aguero, l'addio al calcio di uno dei più grandi goleador degli ultimi 15 anni: i numeri

    • Mauro Bersani
    Sergio Aguero, in una conferenza stampa densa di emozioni, ha ufficialmente deciso di lasciare il calcio giocato a soli 33 anni, a causa del problema cardiaco che l'ha colpito il 31 ottobre scorso durante la partita di campionato del suo Barcellona contro l'Alaves. Un addio doloroso per gli amanti del calcio per un attaccante atipico, goleador di razza nonostante sia nato come seconda punta, che ha saputo infiammare i tifosi delle poche squadre che l'hanno avuto alle proprie dipendenze: in un calcio dove è normale accostare i nomi dei giocatori ai grandi club ogni anno, e dove oramai le bandiere non esistono più da tempo, Aguero è stato di fatto una "mosca bianca" avendo passato quasi tutta la sua carriera europea in due soli club, oltre alla parentesi Blaugrana chiusasi troppo presto nel modo più impensabile.

    DALL'ARGENTINA A MADRID - Aguero esordisce nel campionato argentino tra le fila dell'Indipendiente a soli 15 anni: la sua prima presenza nella prima squadra è difatti del 2003, nella stagione successiva saranno cinque i gettoni, ma è nella stagione 2004/05 che entra definitivamente in pianta stabile nelle rotazioni del club di Avellaneda, diventando un perno della squadra fino al termine della stagione 2005/06: a soli 18 anni lascia il Sudamerica con all'attivo 56 presenze e 23 reti, per approdare tra le fila dell'Atletico Madrid in cui diventa immediatamente titolare e inizia ad andare ben presto in doppia cifra con una regolarità rara per un giocatore così giovane: la sua esperienza in spagna terminerà nel 2011, a 23 anni, con numeri da capogiro: 234 presenze complessive e 101 reti, aiutando in maniera determinante i Colchoneros a vincere  una Europa League e una Supercoppa Europea.

    IL PASSAGGIO AL CITY - Le sirene di un Manchester City in costruzione per diventare il migliore club europeo sono irresistibili, e così nel Luglio  del 2011 Aguero si trasferisce in Inghilterra dove diventa ben presto il leader tecnico e carismatico della squadra, portandola nella stagione d'esordio alla vittoria della Premier League, con un suo gol nei minuti di recupero contro il QPR che cancella un'attesa di ben 44 anni. Dopo di questo trionfo ne seguiranno tanti altri, ben 14 trofei nazionali (tra cui 5 Premier League) conquistati in 10 anni di militanza con gli Sky Blues, un binomio indissolubile condito da 390 presenze complessive e 260 reti messe a segno

    L'ALBICELESTE - Aguero ha frequentato la Nazionale maggiore Argentina per ben 101 volte, oltre alle apparizioni nell'Under 20 e a Pechino 2008: un totale di 117 convocazioni 50 reti messe a segno che fanno del Kun il terzo marcatore di sempre della Seleccion, con cui vanta due Mondiali Under 20, L'oro Olimpico e la Copa America 2021.

    NUMERI DA CAPOGIRO - Aguero è indubbiamente uno dei giocatori più forti degli ultimi 15 anni, e solo il beffardo destino toglierà agli amanti del calcio il piacere di vederlo in campo, anche se ci consolerà aver visto un vero fenomeno di tecnica e di fiuto del gol: 435 reti complessive in 802 gare ufficiali sono un patrimonio che tutti gli amanti del calcio non dimenticheranno mai.

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