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  • Alcaraz vuole più spazio. E la Juventus pensa al futuro: cambia l'offerta al Southampton

    Alcaraz vuole più spazio. E la Juventus pensa al futuro: cambia l'offerta al Southampton

    • Nicola Balice
    Sarà per quel fascino che hanno tutti i nuovi acquisti, sarà perché i giovani talenti attirano sempre la curiosità dei tifosi. Sarà perché non tira indietro la gamba e tenta la giocata, anche in allenamento, finendo magari per essere travolto da un contrasto piuttosto deciso da Adrien Rabiot. Sarà per questo o per quell'altro motivo, ma alla pari dei big più attesi è stato proprio Carlos Alcaraz a strappare gli applausi dei 500 tifosi presenti alla Continassa per quell'allenamento aperto al pubblico (su invito) della Juventus. Un allenamento speciale, quello che ha visto Max Allegri uscire allo scoperto per provare il tridente e più in generale quel 4-3-3 che dovrà consentire ai bianconeri di trovare nuova linfa e voltare pagina dopo il recente momento di crisi. All'argentino in prestito alla Juve, questo però cambia il giusto. Perché al di là del sistema di gioco, ad Alcaraz restano circa tre mesi per convincere tutti all'interno del club bianconero: che il potenziale ci sia è chiaro da tempo, altrimenti Cristiano Giuntoli non avrebbe riaperto quel file che custodiva fin da quando era ancora assolutamente operativo al Napoli. Ma per restare alla Juve anche nella prossima stagione servirà molto di più, a cominciare dal riuscire a guadagnarsi spazio e un ruolo da protagonista nell'ultimo scorcio di campionato e nelle battute finali di Coppa Italia.

    LA SITUAZIONE – Una cosa appare certa fin dal suo arrivo. L'accordo definito con il Southampton andrebbe (andrà) rivisto per consentire alla Juve di trattenere Alcaraz e ad Alcaraz di restare nella Torino bianconera per più di questa mezza stagione. Fuori parametri infatti la cifra prevista dal diritto di riscatto, fissata a 49,5 milioni e che potrebbe addirittura essere aumentata al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Allo stesso tempo, l'investimento effettuato per convincere il Southampton ad accettare la formula ideale per i bianconeri, autorizza a pensare che la Juve voglia comunque credere su di lui: 3,7 milioni per quattro mesi (è arrivato a fine gennaio, a giugno non si gioca) più 200mila euro di oneri accessori, oltre a 1,9 milioni di bonus che potrebbero scattare, sono tanti soldi specialmente per un club che punta al contenimento dei costi. Verrà in ogni caso proposto un nuovo accordo al Southampton, che potrebbe anche passare da un rinnovo del prestito per ridisegnare le cifre del riscatto e magari imporre un obbligo condizionato. Poi, ovviamente, toccherà al Southampton decidere se accettare o meno. Con quel fattore Matias Soulé sul piatto, determinante almeno quanto la promozione in Premier dei Saints, attualmente quarti ma ad appena 2 punti dal pass per il salto di categoria diretto.

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