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  • Allegri: 'Siamo una squadra da metà classifica, manca la voglia. Scudetto? Quasi lo step finale'

    Allegri: 'Siamo una squadra da metà classifica, manca la voglia. Scudetto? Quasi lo step finale'

    Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato a DAZN dopo la dura sconfitta contro il Verona: "C'è stato un confronto? Le parole non servono a niente. C'è da lavorare, da fare, situazione brutta di classifica. Solo 15 punti e serve prendersi responsabilità. Accettare la realtà: siamo una squadra da metà classifica. Con uno spirito diverso, conquistando più contrasti, ne usciremo. Le qualità ci sono. Così è andata per tutto il primo tempo, poi ci tireremo fuori in qualche modo. Ora la partita importante martedì per il passaggio del turno. Piangersi addosso non serve. Serve pensare a ciò che bisogna fare. Poi si sistemeranno le cose".

    VALORE - "Non sono le aspettative, il valore della squadra è ottimo. Quando avevamo un punto giocavamo partite da un punto in classifica, ora 15 e bisogna fare così. Non sempre le cose vanno come pensi, ma devi uscire da questa situazione".

    FIDUCIA - "Sapevamo di affrontare una squadra fisica. Se non riesci a giocare, non giochi. Devi metterti su quel piano. Sul fisico, correre, rincorrere. Poi la partita va avanti e le qualità tecniche vanno fuori. Ma non è che se abbiamo la maglia della Juve, dobbiamo per forza battere le squadre di metà classifica. Serve guadagnarselo. E con un atteggiamento diverso. Facendo fatica. Questo è il calcio: non è il fioretto, con massimo rispetto. Ti devi mettere al loro livello. Abbiamo perso anche col Sassuolo molti duelli. E il Sassuolo non è fisica. Falli fatti? Loro ne hanno fatti molti di più. Hanno fatto la loro partita. Da una squadra che sapeva che per battere la Juve doveva fare così. Pensavamo di essere più bravi. Ora non lo siamo. Siamo onesti e realisti, si lavora e basta. Le parole non servono a nulla. Martedì partita importante".

    UMILTA' - "Non credo che non ci sia una grande squadra senza il rispetto dell'avversario. Tutti quelli che hanno vinto difficilmente hanno giocato con sufficienza. Non lo dico per la Juve: ma manca la voglia di lottare, il calcio è fatto di contrasti soprattutto in questa partita. Ho già parlato troppo, c'è da stare zitti, in silenzio e lavorare. E fare vittorie, che è la cosa più importante".

    SCUDETTO - "Quanto tempo ha la Juve? Lo step di oggi è quasi finale per il campionato. Pensiamo alla Champions, poi la Fiorentina. Per la vittoria in casa. Bisogna essere lucidi, analizzare ciò che va e non va. C'è chi è più stanco. Serve fare il massimo, aiutare la squadra a vincere. La giacca? La prima palla mezza e mezza va dentro e non è un caso. La squadra aveva fatto quelle vittorie con atteggiamento diverso. Dobbiamo cambiare. Il primo ad averlo capito sono io".

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