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C'è solo la finale di Champions League nei pensieri di Carlo Ancelotti. L'allenatore italiano del Real Madrid ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia del derby con l'Atletico di Simeone a Lisbona: "Se perdo, tornerò al Milan? Penso tutto il giorno alla finale, il futuro per me è domani. Sinceramente non sono sorpreso dall'atteggiamento della stampa italiana, ma per me il futuro è chiarissimo. Lascio giudicare il mio lavoro a chi di dovere, dopo la finale mi daranno un voto e si capiranno tante cose. Non sono teso, sono concentrato e molto tranquillo. Quest'anno è la prima volta in cui non ho avuto problemi con giocatori scontenti, sono stati tutti molto professionali". 

DECIMA SOGNO O OSSESSIONE? - "Ho già disputato tantissime finali, ma questa è speciale. Da inizio stagione puntiamo a questo obiettivo di vincere la Decima Coppa, sarebbe qualcosa di molto particolare per tutti. Sogno o ossessione? La linea è molto sottile, ma per me è un sogno. Sogno di rivedere la partita giocata contro il Bayern Monaco e spero che diventi realtà. L'importante è stare tranquilli e giocare con grande serenità, anche per divertirci. Per evitare la pressione focalizzo il mio lavoro sulla tattica, voglio solo fare il meglio per far vincere il Real Madrid". 

SINGOLI - "Cristiano Ronaldo e Bale non hanno problemi, mentre non so se recuperano Pepe e Benzema. In ogni caso credo che la partita di domani non sarà decisa dalle individualità, vincerà chi sarà più squadra. Marcelo e Isco potrebbero non giocare dall'inizio ed entrare in campo quando gli avversari saranno stanchi. Abbiamo già preparato una lista di rigoristi, ma non ci pensiamo". 

SIMEONE - "Real all'attacco e Atletico in contropiede? La nostra idea è di giocare col nostro stile offensivo, ma sarà una partita molto equilibrata e sicuramente anche l'Atletico attaccherà. Simeone ha un ottimo rapporto con i suoi giocatori, ha fatto un lavoro fantastico creando un legame molto particolare". 


 

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