E’ un’Odissea senza fine quella in cui sembra finito Daniele Capelli. Lo sfortunato difensore dell’Atalanta dopo la rottura del crociato, ha subito in allenamento un altro gravissimo infortunio: stavolta si tratta della rottura della rotula del ginocchio destro, lo stesso operato a fine novembre per la ricostruzione del legamento. Capelli domani agli Ospedali Riuniti di Bergamo dovrà subire un altro intervento chirurgico. Questo nuovo infortunio pare anche più grave del precedente. I tempi di recupero sono incerti, ma di sicuro saranno molto lunghi. Se ne riparlerà per il prossimo campionato.

 

DAL CROCIATO ALLA ROTULA — Il nuovo stop è arrivato proprio quando Capelli sembrava vicino al rientro: si pensava potesse tornare a disposizione di Colantuono per Pasqua e che nel giro di due settimane avrebbe potuto tornare a giocare una partita, anche se solo amichevole. Negli ultimi giorni aveva anche intensificato gli allenamenti e l’obiettivo era di rientrare nelle ultime 4-5 giornate di campionato. Insomma, niente lasciava presagire un simile scenario. Per il difensore bergamasco si conferma una stagione sfortunatissima: il primo infortunio risale a Siena-Atalanta del 20 novembre. In quella partita si era rotto il legamento del crociato anteriore del ginocchio destro. Poi l’operazione eseguita a Roma dal professor Mariani, la lunga fase di riabilitazione, fino alla visita di controllo del 23 febbraio che a soli tre mesi dall’intervento dava il via libera al giocatore a riprendere l’attività agonistica.

 

CAMPIONATO FINITO — Ora Capelli dovrà resettare e ricominciare tutto daccapo: l’arrivederci a questo punto è per la stagione 2012-13. L’infortunio, oltre che il giocatore, ha logicamente colpito tutta la squadra, allenatore e giocatori: Capelli è infatti un ragazzo che si fa voler bene all’interno dello spogliatoio, un professionista esemplare e un ragazzo solare pur dal carattere tipicamente bergamasco. Ma è proprio grazie a questo suo carattere forte e tenace che saprà rialzarsi ancora, per la seconda volta nel giro di pochi mesi. E l’Atalanta e i suoi tifosi (come confermano i tantissimi messaggi di sostegno arrivati ai vari blog) lo aspettano a braccia aperte.