Calciomercato.com

  • Atalanta, Gasperini: 'Esordio in Champions terribile, con la Fiorentina tutti a disposizione, ma Ilicic...'

    Atalanta, Gasperini: 'Esordio in Champions terribile, con la Fiorentina tutti a disposizione, ma Ilicic...'

    Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha già voltato pagina dopo la disfatta di Zagabria in Champions per pensare solo a vincere contro la Fiorentina, domani al Tardini di Parma alle 18: “Cancelliamo le partite per pensare a quella dopo anche quando vinciamo, figuriamoci quando perdiamo. La scoppola di Zagabria però appartiene già al passato”. 

    L’AVVERSARIA-“La Fiorentina ha cambiato molto, ma è una squadra da prendere con le pinze. Ha sicuramente valori importanti. Non so se giocheranno col 4-3-3 o col 3-5-2 come nella semifinale di ritorno di Coppa Italia a Bergamo: Montella si barcamena da tempo fra questi due sistemi”.

    LA FORMAZIONE- Pasalic e Malinovskyi sono alternative sicure pronte anche per le prossime gare. Non è detto che giochino domani. Muriel lo vedo bene quando entra, non sui 90 minuti. Kjaer e Arana hanno invece bisogno di un ingresso più graduale. Castagne dopo 40 giorni è pienamente recuperato, non ci sono giocatori fermi. Per Ilicic non ci sarà alcun turnover: se sarà stanco, vorrà dire che uscirà”.

    MODULO- Non siamo arrivati in Champions League per snaturare il nostro modo di giocare. Non è stata una questione di modulo, perché il 3-5-2 dall’altra parte l’abbiamo trovato nelle tre gare di campionato con Spal, Torino e Genoa. Non so se modificherò l’assetto per rendere sostenibile il nostro gioco anche a livello europeo. Se giochi mercoledì e domenica hai i tempi per recuperare. In Europa League avevamo quasi sempre il giorno in meno”.

    SCONFITTA-Un esordio in Champions terribile, bruttissimo. Ci siamo cosparsi il capo di cenere, adesso la concentrazione va sulla Fiorentina, poi alla Roma mercoledì e al Sassuolo sabato prossimo. C’è un calendario troppo fitto per potersi leccare le ferite e basta. Non ho mai pensato di addebitare la sconfitta alla nostra qualifica di matricola della competizione. Abbiamo perso per meriti altrui e per demeriti nostri: velocità, gioco sulle fasce, inserimenti, palloni dentro. In qualunque situazione di gioco abbiamo subìto: una cosa che va accettata, anche se abbiamo creato occasioni importanti".

    Altre Notizie