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  •  Atalantamania: la Dea Cambia…so strategia sul mercato!

    Atalantamania: la Dea Cambia…so strategia sul mercato!

    • Marina Belotti
    Mai seconda strada fu più lontana…I giovani del vivaio, un tesoretto di rientro dai prestiti un po’ in tutta Italia e anche in Europa, non faranno in tempo a passare a salutare i Percassi a Zingonia che già saranno diretti verso altre destinazioni. La rifondazione di una nuova Atalanta, sulla falsariga dell’exploit del 2016, con forze fresche e la Primavera a far rifiorire la prima squadra, sembra un’ipotesi accantonata. Scalvini e Koopmeiners a parte, intoccabili per il Gasp, l’offerta dell’Atletico per l’azzurro è già stata rispedita al mittente, tutti gli altri sono destinati a nuovi prestiti.
     
    I GIOIELLI IN GIRO- L'Atalanta ha una serie di attaccanti sotto contratto, reduci da prestiti, ma nessuno sembra rientrare nei programmi per la prossima stagione. Roberto Piccoli torna dal Genoa ma andrà a giocare nel Verona. L'accordo con il club veneto è definito da tempo, ma dalla cessione a titolo definitivo si è passati a un prestito. Non giocherà in nerazzurro nel 2022/23 nemmeno Sam Lammers: nell'Atalanta non ha sfondato e neppure all'Eintracht Francoforte ha convinto. Per l'olandese si cerca una sistemazione, possibilmente a titolo definitivo: Sartori è un suo estimatore e potrebbe provare a portarlo a Bologna. Anche Ebrima Colley, di rientro dallo Spezia, cerca casa: non è escluso che possa tornare in Liguria.Poi, ci sono i vari giovani provenienti dal vivaio e reduci dai prestiti nelle categorie inferiori, come Alessandro Cortinovis, in pole c’è il Verona, e Nicolò Cambiaghi, che ha estimatori in A, tra cui Lecce e Cremonese, la squadra che vorrebbe trattenere ancora Okoli.

    CAMBIASO- Intanto, sulla fascia sinistra, si è complicata la trattativa per portare Nuno Tavares dall’Arsenal a Bergamo e l’affare si è arenato. In cambio, Gasp e compagnia pressano il Genoa per chiudere per Andrea Cambiaso a 15 milioni di euro. L’esterno sinistro classe 2000 però ha molte pretendenti, per questo l’entourage nerazzurrro vorrebbe accorciare i tempi per battere la concorrenza di Sassuolo, Inter e Juventus.

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