Attacco Roma: Perotti, altro che Dzeko

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Diego Perotti si preso la Roma. Due partite, due vittorie. Ma soprattutto due grandi partite. Un assist contro il Sassuolo, un gran gol contro la Sampdoria. Fantasia e classe, tanta personalità e sempre a testa alta. L'argentino non ha subito il passaggio dal Genoa alla Roma, come invece è successo a Iago Falqué. A Perotti non è servito neanche il tempo di ambientarsi. Spalletti l'ha lanciato dopo tre giorni dal suo arrivo e non ha tradito. MEGLIO DI DZEKO - Curiosamente Perotti ha giocato due partite da titolare, come falso nueve, in assenza di Dzeko. Martedì il bosniaco non era neanche convocato, stasera è entrato dalla panchina. Ed è arrivata la testimonianza con il suo ingresso in campo: la Roma gioca meglio con Perotti. L'ex Genoa non dà punti di riferimento, si trova bene con El Shaarawy, Salah e stasera anche con Florenzi. Nelle prossime partite, quando ci saranno sia Dzeko che Perotti a disposizione, bisogna vedere quali saranno le scelte di Spalletti. Nainggolan, squalificato contro la Samp, ha giocato da trequartista con Spalletti. Sarà 4-2-3-1 o 3-4-2-1? Possibile la prima soluzione per far giocare insieme Perotti e Dzeko. Non un problema, magari la soluzione. Il Perotti show potrebbe risvegliare Dzeko: avranno una chance insieme, altrimenti il bosniaco rischia pure di finire in panchina. Perché la Roma senza di lui gira: due vittorie nelle ultime due partite. Poi, questo sì, sarà un caso, la Roma ha staccato la spina nel finale proprio quando è entrato Dzeko.
La Roma ha staccato la spina quando è entrato DZEKO??? Ma egregio sig. Cannavale, almeno l'ha vista la partita? La Roma ha staccato sull'autogol, Dzeko entra dieci minuti dopo per cercare di far salire un po la squadra, senza successo.
Sono il primo a dire che il bosniaco non è neanche lontanamente quello che noi tifosi ci saremmo aspettati ma da li a dire che senza di lui la Roma gira..
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