Avellino solo in vetta. Successo all'inglese per la formazione di Rastelli, che piega il Catanzaro al 'Partenio', e si porta al comando del girone B di Prima Divisione a quota 26 punti. Dopo un avvio titubante, con gli ospiti che vanno vicini al gol con Masini, i 'lupi' sfiorano il vantaggio addirittura in quattro occasioni, tre fallite da Biancolino e una da Castaldo. Il Catanzaro si sveglia nel finale con Russotto, che da fuori sfiora il palo lontano. Nella ripresa l'Avellino scende in campo motivatissimo: approfitta dell'espulsione di Sirignano (58') ed al 76' finalmente riesce a sbloccare il match con Biancolino (terzo gol in due partite), che su cross dalla destra di Zappacosta, di testa non perdona. Il bis al 91' lo segna Castaldo (settimo gol stagionale) dopo una bella azione personale.

AVELLINO

L'allenatore dell’Avellino, Massimo Rastelli: 'C'è grande soddisfazione. Oggi affrontavamo una squadra pimpante, ma siamo stati bravi a saper soffrire gestendo i momenti importanti del match, rallentando e ripartendo. Evitando situazioni che ci erano già capitate negli incontri casalinghi. Abbiamo concesso poco, e avuto pazienza nello sbloccare il risultato. In tal senso, non nego che ci ha favoriti anche la loro inferiorità numerica. Detto questo, dico anche che non ci è stato fischiato un evidente rigore ai danni di Castaldo. Oggi voglio elogiare i ragazzi, dal primo all'ultimo. Hanno dato l'anima per 95 minuti in un campo paludoso: un ulteriore passo in avanti per la crescita dell’intera squadra. Siamo una delle squadre di vertice con più giovani in organico, è un dato che ci inorgoglisce. Per il mercato andranno via sicuramente in tre, e cercheremo di rimpiazzarli adeguatamente'.

CATANZARO

L'allenatore del Catanzaro, Francesco Cozza: 'L'Avellino nel secondo tempo ha meritato. Nel primo ha avuto due-tre limpide occasioni da gol, ma anche noi non siamo stati da meno e penso che alla lunga abbiamo fatto meglio noi in questa prima frazione di gioco. Nella ripresa, poi, sono stati favoriti dal'espulsione esagerata di Sirignano. Questi errori ci stanno penalizzando in maniera esagerata. La partita l'avevamo preparata bene, poi l'espulsione ci ha creato problemi e ho dovuto rivedere gli schemi facendo saltare il reparto offensivo. L'Avellino ha meritato e se ha questi punti vuol dire che merita di stare lassù, ma penso che ci siano tre quattro squadre superiori ai biancoverdi. E' un campionato importante, si giocherà fino alla fine, penso che anche il Benevento potrà dire ancora la sua nella vittoria finale con Frosinone, Pisa e Nocerina'.