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  • Barcellona, Messi in lacrime: 'PSG una possibilità, ho fatto di tutto per rimanere. Difficile l'addio'

    Barcellona, Messi in lacrime: 'PSG una possibilità, ho fatto di tutto per rimanere. Difficile l'addio'

    L'annuncio che ha scosso il mondo del Barcellona e del calcio è arrivato giovedì sera: Leo Messi non sarà più un giocatore blaugrana. Il PSG è già in attesa di ufficializzare un colpo incredibile, ma prima di lasciare definitivamente la Catalogna Messi ha voluto salutare tutti con una conferenza stampa. Anche i suoi compagni sono presenti all'Auditori 1899 vicino al Camp Nou per salutare l'argentino. C'è anche il presidente Joan Laporta

    Eccolo che fa il suo ingresso sul palco Messi, che si toglie la mascherina ed è già in lacrime per salutare il club della sua vita. Queste le sue parole: 

    “Negli ultimi giorni ho pensato a cosa potessi dire. La verità è che non mi veniva in mente nulla, sono bloccato. È molto difficile dopo tanti anni, dopo aver vissuto tutta la mia vita qua, non ero preparato. Lo scorso anno quando ci fu il caso del burofax ero più convinto, ma quest'anno no. Ero convinto che avessimo continuato a vivere nella nostra casa, era quello che volevamo. Rimanere a casa nostra e continuare a goderci la nostra vita a Barcellona, sia in termini sportivi che in termini quotidiani. Oggi mi tocca dire addio a tutto questo. Sono stati molti anni, arrivai da piccolissimo. Dopo 21 anni me ne vado con mia moglie e con i miei tre bambini catalani-argentini...non posso essere più orgoglioso di tutto quello che ho fatto in questa città. ​Passeranno i prossimi anni ma torneremo, questo è quello che ho promesso ai miei figli. Devo solo ringraziare tutti per quello che abbiamo vissuto. Sono cresciuto con i valori di questo club”.

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    Adesso tutte le domande dei giornalisti presenti.

    Scegliere un momento: "Sono molti anni, tante cose vissute. Difficile, ma forse scelgo il momento del debutto. L'inizio di tutto, il sogno che diventa realtà. Tutto quello che è arrivato dopo è stato meraviglioso. Ma scelgo il debutto, quando è iniziato tutto"

    Il motivo per cui non è potuto rimanere: "Per il tema relativo alla Liga non è stato possibile rinnovare il contratto. Era tutto già definito e non siamo riusciti a terminarlo"

    Il Barcellona ha fatto di tutto? "Non so. Laporta ha detto che è stato per colpa della Liga. Io sì che ho fatto tutto il possibile. Ho ascoltato molte cose su di me ma dalla mia ho fatto di tutto per restare. Lo scorso anno non volevo rimanere e lo dissi, quest'anno volevo e alla fine non è stato possibile"

    Sulla prossima squadra: "Il PSG è una possibilità. Ad oggi non ho niente di definito con nessuno. Quando è uscito il comunicato ho ricevuto molte chiamate. Diversi club sono interessati. Non c'è niente di chiuso, ma stiamo parlando..."

    Momento più difficile della carriera: "Sì, è questo. Ho avuto momenti difficili, duri, sconfitte...ma il giorno dopo tornavo ad allenarmi per avere la rivincita. Questo non torna, è la fine. Ora inizia un'altra storia. Momento molto difficile, sì"

    Sentimenti: "Sono molto triste per andare via dal club che amo in un momento in cui non me lo aspettavo. Non ho mai mentito. La situazione lo scorso anno era diversa, mentre quest'anno volevo rimanere"

    Come Messi si immagina il Barça senza Messi: "Continueranno ad arrivare grandi giocatori. I giocatori passano. Come ha detto Laporta, il club è sempre più importante di chiunque. All'inizio sarà strano, ma la gente alla fine si abituerà. Sono arrivati ottimi giocatori, c'è una gran rosa e tutto si risolve" 

    Sulla possibilità di un addio al Camp Nou: "Mi sarebbe piaciuto che il momento fosse ora, ma ovviamente per queste persone sono disposto a fare di tutto. Certamente"

    Cosa direbbe Messi a Tebas? "Non saprei. Non conosco bene i retroscena di tutto questo tema. Non è stato possibile rinnovare per colpa della Liga, per il debito del club, che non voleva indebitarsi ancora di più. Non ho niente da dire a Tebas. L'ho visto una o due volte e abbiamo avuto contatti cordiali. Non ho nessun problema con Tebas, io..."

    Sulla foto ad Ibiza con Neymar e i giocatori del PSG: "La foto è una sciocchezza. Ho detto di trovarci ad Ibiza con Di Maria e Paredes. Neymar mi ha chiamato e ci siamo trovati tutti insieme. C'era anche Verratti. Scherzavano dicendomi di andare al Paris. Una pura casualità e poi succede quel che succede, si dà più importanza alla foto. Era solo una cosa tra amici in vacanza, niente di più" 

    Quanti anni rimangono a Messi di carriera? "Dipende dal mio fisico e dalle risposte che mi darà. Ho molti compagni che mi raccontano quanto sia difficile andare avanti giorno per giorno. Siamo abituati ad una routine e poi è difficile. Finché posso continuerò a giocare ed essere competitivo"

    Se nel palmarès manca qualche Champions League in più: "Rimane il conto in sospeso di aver vinto almeno un'altra Champions. Eravamo vicini con il Liverpool in semifinale. Quella del Chelsea con Pep...abbiamo avuto una generazione che avrebbe potuto vincere ancora di più. Ma non mi pento. Rimane uno dei miei obiettivi quello di vincere un'altra Champions e altri trofei. Cercherò di raggiungere Dani Alves, che ovunque va, vince. Cercherò di avvicinarmi il più possibile a lui"

    Perché si è chiusa la porta ad una negoziazione quando c'è ancora il mercato aperto? "Lo ha spiegato il presidente. Il club ha un debito molto grande, non vuole aumentarlo. Non si poteva fare e la Liga non lo ha permesso. Devo pensare alla mia carriera ed è quello che tocca a partire da ora"

    Su un altro taglio dello stipendio: "Io avevo deciso una riduzione del 50%, avevamo chiuso l'accordo e non mi è stato chiesto più niente. Il resto sono bugie. Abbiamo fatto il possibile e non ci siamo riusciti. Ci sono molte cose che vengono dette e che non sono verità"

    Messi si è sentito ingannato? "No, abbiamo fatto il possibile e non ci siamo riusciti. Parlo per me e basta, ma sono sempre stato trasparente. Ognuno può pensare quello che vuole. Mi interessava dire la verità alla gente con cui sono cresciuto tutti questi anni" 

    Si conclude la conferenza stampa con l'intera sala ad applaudire e salutare Messi, in quello che è stato ufficialmente il suo ultimo giorno da blaugrana. Da oggi comincia una nuova storia, per il Barça, per Messi e per tutto il calcio. 

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