Gara piatta e poche emozioni tra Bari e Ascoli. Logica conseguenza lo 0-0 finale, probabilmente condizionato anche dal primo caldo stagionale. Meglio i marchigiani nella prima frazione: la squadra di Silva è intraprendente e sfiora anche il vantaggio con una clamorosa traversa colpita da Parfait. I biancorossi, invece, faticano maledettamente negli ultimi metri e gli ospiti non soffrono quasi mai. La truppa di Torrente sale leggermente di tono nella ripresa: un paio di tentativi di Scavone ed un sinistro di Polenta deviato da Guarna, però, non bastano a schiodare il risultato. Per entrambe le formazioni un passettino in avanti verso la permanenza, da blindare, però, negli ultimi quattro turni.

BARI

L'attaccante del Bari, Fernando Forestieri: 'Prendiamo il pareggio perché muove la classifica, ma è chiaro che c'è rammarico per non aver conquistato l'intera posta. Per ciò che abbiamo creato nella ripresa, avremmo anche meritato i tre punti. Abbiamo comunque compiuto un passo verso la permanenza, ma la matematica dice che non siamo ancora salvi. Ecco perché nelle prossime giornate occorre raccogliere il più possibile. Le eventuali sanzioni del calcioscommesse? Come sempre abbiamo fatto nel corso della stagione, pensiamo al campo. Proviamo a vincere sempre fino al termine, così dovremmo metterci al riparo da qualsiasi rischio'.

ASCOLI

L'allenatore dell'Ascoli, Massimo Silva: 'Un buon pareggio per continuare la nostra rincorsa. Bari è un campo difficile, ma siamo riusciti a venirne fuori indenni. Meglio il primo tempo, mentre nel secondo siamo calati: la velocità delle punte biancorosse ci ha messo in difficoltà. Ho optato per l'esclusione iniziale di Papa Waigo e Soncin per coinvolgere nel progetto anche chi finora ha giocato meno. L'importante è aver raccolto un risultato positivo. E' stata una dura risalita, ma ora il traguardo della salvezza è finalmente in vista. Sabato abbiamo un delicato scontro diretto con l'Empoli: se lo sfruttiamo a dovere, l'impresa sarà quasi compiuta'.