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  • Truccare Parma-Bari:| Chi volevano contattare?

    Truccare Parma-Bari:| Chi volevano contattare?

    • D.L.

    Riparte la caccia alle streghe. Dopo Milan-Bari un'altra trasferta dei biancorossi finisce tra le gare che racchiudono intercettazioni telefoniche sospette sul caso calcio scommesse. Come già accade per il match di San Siro, anche la sfida di Parma al momento è contenuta soltanto nell'informativa che compone il fascicolo relativo all'inchiesta, ma non nell'ordinanza. Pertanto, al momento l'incontro non è sotto inchiesta. Tuttavia, appare ambiguo il dialogo tra uno dei principali indagati, l'ex capitano dei galletti Antonio Bellavista, ed un altro soggetto, forse un ex calciatore. Pare che il tentativo sia stato quello di combinare un 'over' (gara con più di tre reti), ma risulta complicato l'aggancio ai calciatori di Mutti che, invece, si imposero per 2-1. Si fanno i nomi di 'Andrea' che, secondo l'interlocutore di Bellavista escluderebbe la possibilità di comporre l'affare, 'Nicola' che non risponderebbe al telefono, nonché dell'opportunità di contattare 'Parigi'.

    Chi potrebbero essere, dunque, i giocatori del Bari eventualmente coinvolti? Nella rosa biancorossa, gli Andrea sono due, entrambi difensori: si tratta di Masiello e Raggi. Quest'ultimo, tuttavia, non ha mai giocato con Bellavista, mentre Masiello arrivò tra i galletti nel gennaio 2008, pochi giorni prima che il centrocampista bitontino partisse per Verona. I contatti, quindi, furono minimi. Una maggiore militanza comune lega, invece, Bellavista a Belmonte, l'unico Nicola del Bari. Sembra, però, che tra i due non ci fosse grande confidenza. Il jolly cosentino, peraltro, era già finito nel mirino dei tifosi baresi che avevano notato un suo strano gesto (quasi una timida esultanza) al gol del raddoppio del Chievo in una delle sconfitte più clamorose subite al San Nicola. La gara, però, non è tra quelle sospette. Pochi dubbi, infine, su 'Parigi': si tratta, infatti, del soprannome dato dallo spogliatoio ad Alessandro Parisi. Dall'intercettazione, tuttavia, il mancino siciliano non risulta ancora contattato.

    Come è noto, il match del 'Tardini' si concluse con un concitato finale: gli emiliani sprofondarono in zona retrocessione (la sconfitta provocò l'esonero del tecnico Marino) e si scagliarono contro alcuni biancorossi (ormai condannati alla B): il più insultato fu l'ex di turno, Marco Rossi. L'atteggiamento, però, non sarebbe sospetto di 'combine': non a caso gli inquirenti hanno spostato l'attenzione su altre gare. Al momento, dunque, il comportamento del Bari non dà luogo a gialli, così come i tesserati del club non sono coinvolti in conversazioni dubbie.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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