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  • Bari, Matarrese vende?| Emiliano: 'Mano tesa'

    Bari, Matarrese vende?| Emiliano: 'Mano tesa'

    • D.L.

    La stanchezza di Vincenzo Matarrese, le incertezze sul futuro. Il Bari sembra avvolto in un enorme punto interrogativo. C'è un'annata che sta andando in archivio come una delle peggiori dell'ultra centenaria storia biancorossa e lo spettro della B è ormai materializzato. Recentemente è stato proprio il presidente dei galletti a definire la cadetteria un inferno e a palesare i suoi dubbi nel restare sul ponte di comando nella categoria inferiore. Il Bari, però, dovrà pur continuare a vivere e ci sarà bisogno di un nuovo progetto, possibilmente in grado di assecondare una volta per tutte le ambizioni della città.

    Difficile comprendere se l'attuale proprietà vorrà disimpegnarsi del tutto. Scontata, invece, la necessità di inserire forze nuove nel club. Investitori da cercare magari anche con l'apporto o la mediazione delle istituzioni. Un ruolo a cui non intende sottrarsi il sindaco Michele Emiliano. 'Finora non sono stato contattato in tal senso dalla famiglia Matarrese', premette il primo cittadino. 'Ma la mano è assolutamente tesa, ovviamente nell'ambito di ciò che può garantire un Comune. La squadra di calcio è un patrimonio della città: nessuno vuole declinare responsabilità'. Emiliano esclude l’ipotesi di un futuro nero per la società biancorossa nel caso di un disimpegno dei Matarrese. 'Il Bari - afferma il sindaco - è una realtà appetibile per investitori locali o nazionali. L'entusiasmo dilagante che si respirava fino allo scorso campionato è emblematico delle potenzialità del club. Ma ripeto: per poter fornire un contributo è anche necessario che l'attuale proprietà ce lo chieda'.

    Intanto, cominciano a circolare voci sempre più insistenti su eventuali acquirenti disponibili quantomeno ad acquisire quote di minoranza del pacchetto azionario. Si parla, infatti, dell'interessamento della Guastamacchia Spa, azienda attiva nella progettazione e realizzazione di impianti con sede a Ruvo, della concessionaria di automobili del gruppo Maldarizzi, di Barili s.r.l, uno dei più grandi rivenditori di prodotti per costruzione e ristrutturazione. Così come lo scorso anno anche il gruppo De Gennaro manifestò disponibilità a sostenere il Bari, sebbene non si instaurò una vera e propria trattativa. L'auspicio è che dal folto novero di papabili, emerga qualcuno che infonda al Bari l'energia necessaria per rilanciarsi.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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