Le due sconfitte di fila rimediate dal Bari hanno inquinato un avvio di stagione incoraggiante, ma non le certezze dell'amministratore unico Claudio Garzelli. 'Rispetto alla scorsa stagione - precisa il massimo dirigente biancorosso - è rimasto un solo titolare, Donati. Inevitabile che all'inizio del campionato ci siano talune difficoltà. Ci aspettavamo qualcosa in più, ma non ci mancano i punti persi a Padova. Grida ancora vendetta, piuttosto, la sconfitta contro l'Albinoleffe. La realtà è che Torrente ha lavorato un mese e mezzo con un gruppo formato essenzialmente da giovani e la squadra aveva raggiunto una sua identità. Occorre un po' di pazienza affinchè gli ultimi arrivati come De Falco, De Paula e Bogliacino raggiungano la condizione ottimale e l'allenatore possa assemblarli efficacemente nel contesto. Ci riprenderemo presto. Io sono fiducioso'.

Garzelli parla anche dei casi Langella e Salvatore Masiello. 'Abbiamo già raggiunto un accordo con Langella e il suo procuratore per la rescissione consensuale con un incentivo all'esodo. Dobbiamo solo trovare il giorno giusto per incontrarci. La questione Salvatore Masiello, invece, sarà esaminata il prossimo 23 settembre dal Collegio Arbitrale'. Per la salute del Bari, però, occorre ottemperare entro il 30 settembre al pagamento degli ingaggi relativi al secondo trimestre della scorsa stagione. 'E' una scadenza pesante - dice Garzelli -. Ma anche in questa occasione sto riscontrando la disponibilità delle banche. Superare bene lo scoglio di fine settembre ci libererebbe del fardello più imponente del recente passato. Allora sì che avremmo voltato davvero pagina'.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Puglia)