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  • Ottavio Bianchi: |'Scudetto? Napoli favorito sulla Juve'

    Ottavio Bianchi: |'Scudetto? Napoli favorito sulla Juve'

     

    A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli.
    “I 52 anni di Maradona? Il tempo passa per tutti. Sono felice di fare i miei auguri a Diego, mi fa piacere se sta bene lui e la sua famiglia. Arrivati ad una certa età, è sempre brutto festeggiare il compleanno. Sono distante dal Napoli di oggi, ascolto e vedo le partite ma non dall’interno. Il Napoli è la squadra dove soffermo maggiormente l’attenzione. Mi pare però che le cose adesso vadano bene. Quando c’ero io, c’erano dei problemi gravi al di fuori, ed emergevano anche quando si vinceva. Sono molto ottimista e se devo essere pragmatico non vedo nessuna differenza tra Napoli e Juventus. Anzi, vedo gli azzurri favoriti perché la Juve ha da disputare la Champions League ed ha dei dirigenti che spesso e volentieri parlano sopra le righe anche se sono ben corazzati. Il Napoli invece è gestito bene ed allenato bene. Sicuramente è un campionato in cui chi manterrà più il braccio di ferra, vincerà. Gli errori arbitrali di Catania-Juventus? Ci sono sempre stati. Tutto è giustificabile tranne le parole di Marotta quando dice a fine partita che la Juventus avrebbe vinto comunque. A Napoli si dice “cornuto e mazziato”. Se avessero convalidato il gol di Bergessio, la Juve si sarebbe potuta innervosire. Atalanta-Napoli? Quest’anno ho visto giocare solo una volta la squadra bergamasca ma devo dire che l’Atalanta è un’ottima squadra. L’anno scorso con il -6  sono partiti a mille, Denis fece un campionato eccezionale, quest’anno invece qualcosa gira meno bene. Il Napoli, da grande squadra non deve temere l’Atalanta, deve rispettarla ma non temerla. Così come gli azzurri non devono temere la Juventus e mi è dispiaciuto che a Torino non ho visto il solito Napoli. Il campionato italiano è peggiorato sotto il profilo tecnico però questo non vuol dire che il Napoli stia giocando male, anzi. Le insidie di Bergamo fanno parte di un campionato lungo. Non so se mercoledì sarò allo stadio. Marino è sempre molto affettuoso ma sono diventato un po’ pigro”. 
     

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