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  • Bologna, Thiago Motta: 'Milan candidato allo scudetto. Sul mio futuro e quello di Zirkzee...'

    Bologna, Thiago Motta: 'Milan candidato allo scudetto. Sul mio futuro e quello di Zirkzee...'

    • Redazione CM
    Thiago Motta, allenatore del Bologna, ha presentato in conferenza stampa la sfida con il Milan, a due giorni match valido per la 22ª giornata di Serie A. I rossoblù tornano in campo dopo la settimana di pausa per l'impegno della Fiorentina in Supercoppa italiana, il tecnico degli emiliani non si è limitato alla prossima partita di San Siro ma ha commentato anche la vicenda che ha coinvolto Mike Maignan, vittima di insulti razziali a Udine lo scorso sabato. E sul futuro - è uno dei nomi valutati proprio dal Milan per la panchina - non ha voluto sbilanciarsi.

    AVVICINAMENTO - "Stiamo bene e ci stiamo preparando bene, come sempre. Proveremo a fare bene contro un'avversaria importante".

    KARLSSON E SAELEMAEKERS - "Alexis sta meglio perché viene da uno stop più breve, Karlsson invece viene da un periodo di infortunio più lungo: sta anche a noi aiutarlo a ritrovare la forma migliore".

    MERCATO - "I due nomi fatti corrispondono a quelli arrivati? Il mercato non è una mia responsabilità. Ilic è arrivato e si sta allenando con noi, abbiamo effettuato dei test fisici alla squadra e abbiamo visto che è leggermente più indietro rispetto agli altri, ma ha sicuramente grandi prospettive".

    ILIC - "Fisicamente è più indietro degli altri, noi cercheremo di aiutarlo a migliorarsi e sono sicuro che può diventare un giocatore importante per il Bologna".

    MILAN - "Tra tutte quelle giocate, la prima partita con il Milan è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. E' una delle squadre candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Sabato dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo".

    REPARTO OFFENSIVO - "A parte la situazione di Karlsson e Ndoye, tutti gli altri sono in condizione. Vedremo chi giocherà e chi subentrerà, indossando con orgoglio la maglia del Bologna e facendo una grande partita".

    POSCH SQUALIFICATO: GIOCA DE SILVESTRI? - "L'assenza di Posch non inciderà sulle mie scelte. De Silvestri e Corazza stanno bene, come sempre sceglieremo la squadra che pensiamo possa essere la migliore per affrontare questa partita. La loro fascia sinistra è molto forte, cercheremo di limitarli".

    KARLSSON CONVOCABILE? - "Sì, è a disposizione".

    IL RECUPERO DI NDOYE - "Senza dubbio farà il massimo per recuperare nel minor tempo possibile. Ha valori importanti dentro e fuori dal campo. E approfitto per ricordare anche Soumaoro, di cui parliamo poco, ma che non appena sarà pronto ci aiuterà a concludere al meglio questa stagione. L'anno scorso a Bergamo fece una grandissima partita, come la squadra. E' un ragazzo speciale, che si merita anche un rinnovo per poter continuare a lavorare con questo gruppo visto che ha lasciato a Empoli un tendine per difendere questa maglia. Le tempistiche non le so, ma ha lavorato sempre al massimo proprio per la grande voglia di tornare a giocare".

    MANCATA LA DIFESA STRETTA E CORTA NELLE ULTIME PARTITE? - "Nelle ultime partite ci era richiesto di attaccare, perché avevamo di fronte squadre che si difendevano molto. La nostra fase difensiva dipende però anche dall'avversario. Ad ogni modo il nostro obiettivo è essere compatti, difendere bene e provare a recuperare palla alta".

    QUESTO GENNAIO COSA FA CAPIRE IN PROIEZIONE DI QUESTI MESI E DEL FUTURO? - "Questo scenario mi fa pensare solo ad oggi, a preparare al meglio la squadra. Queste sono questioni che non toccano in alcun modo il mio quotidiano e quello dei ragazzi: noi pensiamo a giocare al meglio la prossima partita e a portare a casa ciò che meritiamo, mostrando sempre la nostra miglior versione".

    IL BOLOGNA HA LE FORZE PER RIPETERE IL GIRONE D'ANDATA? - "L'importante è pensare al presente: tutto il resto non è sotto il nostro controllo, ma possiamo concentrarci sulla nostra preparazione e sul nostro lavoro quotidiano. Quello che mi da grande soddisfazione fino ad oggi è che, tranne contro il Milan, abbiamo dimostrato di poter competere contro tutti gli avversari. Quando arriveremo a fine stagione vedremo dove siamo".

    STUDIATO CASTRO? - "Ho studiato la mia squadra, il nostro prossimo avversario e anche individualmente dove possiamo migliorare per dare un qualcosa in più alla squadra".

    DUE SETTIMANE PER LAVORARE CON TUTTA LA SQUADRA A DISPOSIZIONE - "E' sempre utile avere la maggior parte del gruppo tutto insieme. Inoltre, ho il privilegio di avere un gruppo che ha aderito subito alla nostra filosofia di lavoro, perché capita che a volte, quando non si gioca, si abbassa la concentrazione. Loro in queste due settimane non hanno mai abbassato la guardia, e hanno lavorato per affrontare alla grande un'importante sfida di Serie A. Questo è fantastico per un allenatore".

    MAIGNAN - "Non l'ho sentito, ma ho visto tutto quello che è successo. Credo che in quel momento lui abbia fatto la cosa giusta e spero che, per il bene della nostra società, riusciremo a progredire in fretta su questo argomento. Spero che chi ha aggredito Mike paghi le sue scelte amaramente. Da parte mia c'è tantissima stima nei suoi confronti".

    BYAR - "L'ho visto molto bene, ha vinto anche contrasti contro nostri giocatori. Questo mi ha lasciato sorpreso positivamente, perché significa che ogni volta che verrà con noi saprà alzare il livello della nostra squadra".

    QUALI VALORI DEVE ABBRACCIARE UN GIOCATORE CHE ENTRA NEL GRUPPO - "Prendo esempio da Posch: pur sapendo di non poter giocare la prossima partita, ha comunque lavorato in settimana come se si stesse preparando per la finale di Champions League. Questo è l'esempio che chiunque arriva deve cogliere, ed è ciò che non deve mancare".

    QUANTO E' DIFFICILE TRATTENERE ZIRKZEE? - "Il suo futuro si vedrà. Zirkzee è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e che sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente, ovvero il Milan, una partita che per rispetto della maglia del Bologna deve essere giocata al massimo".

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